L'incendio rivela sospetti abusivi, stranieri accompagnati in Questura
Da chiarire le posizioni delle persone che si trovavano all'interno di un locale di viale Verdi già usato come b&b abusivo e sanzionato
L'incendio che si è sviluppato in mattinata di oggi in un condominio di via Verdi - fortunatamente senza conseguenze per gli inquilini - ha avuto un risvolto particolare. Al piano terra di quel palazzo, precisamente al civico 131, si trova infatti un locale che già in passato è stato al centro di un'indagine e di accertamenti da parte delle forze dell'ordine.
Si tratta di un negozio, dove da qualche anno non si svolgono più attività lavorative, ma che lo scorso febbraio è emerso essere una sorta di spazio utilizzato come alloggio in maniera abusiva. La Polizia locale, anche sulla base delle nuove segnalazioni giunte dai cittadini, aveva effettuato diversi sopralluoghi, accertando l'esercizio abusivo dell'attività ricettiva. Il titolare del contratto di affitto era stato sanzionato due volte.
Sempre lo scorso febbraio era stato avviato anche un procedimento relativo a un abuso edilizio con un'ordinanza con obbligo di rimessa in pristino dei locali.
Tuttavia, questa mattina all'interno di quello spazio si trovavano diverse persone. I Vigili del fuoco, come da protocollo, hanno controllato ogni singolo appartamento dello stabile per sincerarsi che non vi fossero persone magari rimaste in casa con i sintomi dell'intossicazione: dopo una certa insistenza è toccato anche al negozio in questione, al cui interno sono poi entrati gli agenti della Polizia e della Locale. Non è chiaro quali attività si svolgessero all'interno, ma le persone presenti sono state identificate e almeno due di queste, di origine straniera, sono state accompagnate in Questura per accertamenti.