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Cronaca

Lavoro nero e prostituzione: maxi multe per due locali modenesi

Pregiudicati, abusivismo, mancato rispetto delle normative vigenti e prodotti alimentari in avanzato stato di decomposizione: questo quanto rinvenuto da municipale, polizia di stato e ispettorato del lavoro lo scorso fine settimana

Lavoro nero, mancanza di autorizzazioni, abusivismo e molto altro ancora. Queste alcune delle violazioni riscontrate da Municipale, Polizia di Stato e Ispettorato del lavoro a carico di due locali a cui gli operatori hanno fatto visita la scorsa settimana: il primo aveva una licenza per somministrazione alimenti e mescita bevande, ma in realtà agiva come una discoteca non autorizzata, con tanto di affittacamere e prostituta; mentre il secondo era un circolo privato che, nonostante la sospensione della licenza per violazioni pregresse, ospitava un ricercato per spaccio che ha in seguito opposto resistenza all'arresto sferrando un pugno a un agente di polizia.

Ad accumulare violazioni su violazioni è stato, innanzitutto, un locale pubblico ubicato lungo strada per Lesignana, già noto alle forze dell'ordine come punto di ritrovo per pregiudicati moldavi e romeni. Nonostante non avesse alcuna autorizzazione in tal senso, l'esercizio si presentava come una normalissima sala da ballo che, nel piano sottostante, offriva un servizio abusivo di affittacamere "ingentilito" dalla presenza di una giovane donna dedita al meretricio. Per l'attività di affittacamere non autorizzata, l'assenza di cartelli di divieto di fumo, l'insegna abusiva e la presenza di tre dipendenti su sei in nero, si è giunti all'emissione nei confronti del titolare (un uomo di nazionalità italiana) di una sanzione dall'importo complessivo superiore ai 15mila euro. Ad aggravare il quadro della situazione c'è stato anche il rinvenimento all'interno di un contenitore di 11 salumi completamente avariati: la quantità di muffa e l'avanzato stato di decomposizione erano tali che è stato addirittura impossibile capire se si trattasse di prosciutti, salame, mortadella o altro.

A Modena, invece, in via Livingstone (zona Madonnina), gli operatori sono intervenuti in un circolo privato che, nonostante la sospensione della licenza a causa di reiterate violazioni, stava operando come se nulla fosse accaduto: all'interno è stato identificato uno spacciatore tunisino destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere che, sentendosi perduto, ha tentato una disperata reazione per guadagnarsi una via di fuga. Avendo innescato una colluttazione con gli agenti, ha colpito al volto uno di questi con un pugno causando, fortunatamente, lesioni di lieve entità guaribili nel giro di pochi giorni. Anche all'interno di questo spazio, l'Ispettorato ha accertato la presenza di lavoratori in nero (tre dipendenti su tre): a causa delle infrazioni riscontrato, a carico del titolare italiano del circolo sono state emesse sanzioni amministrative per l'importo complessivo di oltre 18mila euro.

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