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Cronaca

Cyber Defense, accordo tra l'Università e le Forze Armate

Unimore e Scuola delle Telecomunicazioni delle Forze Armate avviano una collaborazione quadriennale per migliorare la preparazione del personale impegnato nella difesa nazionale sul piano informatico e digitale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

l miglioramento della difesa nazionale sul piano informatico e delle infrastrutture digitali troverà appoggio anche nelle competenze presenti tra i docenti e ricercatori del Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi - CRIS dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. La Scuola delle Telecomunicazioni delle Forze Armate sita in Chiavari ha selezionato, infatti, l’Ateneo emiliano per la realizzazione di progetti di intervento nell’Alta Formazione nei settori della Cyber Defence e in altre tematiche informatiche di interesse per l’Amministrazione della Difesa.

“Le decisone da parte della Scuola di Telecomunicazioni delle FF.AA. di avviare questa collaborazione col nostro Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi – ha affermato il Rettore prof. Aldo Tomasi – è motivo di orgoglio perché viene da un istituzione prestigiosa ed altamente qualificata, di cui tutto il Paese può andare fiero. Essa, inoltre, è un significativo riconoscimento dei livelli scientifici raggiunti in questo delicatissimo campo dai nostri ricercatori e docenti, che, tra i primi, sono stati capaci di cogliere la novità non solo dell’importanza della protezione dei dati e delle reti, ma anche del fatto che queste tematiche vanno affrontate con approccio globale, e per così dire olistico, che affianchi e pervada gli interventi più propriamente specialistici”.

La protezione del “tesoro informativo” di una nazione viene riconosciuto come uno degli obiettivi prioritari da perseguire da parte dello Stato Maggiore, in un diffuso convincimento che solo attraverso un proficuo partnernariato Università-Difesa si possa innestare quel circolo virtuoso che porterà al miglioramento della protezione nazionale anche sul piano informatico e digitale. Rispondendo a questo obiettivo, la Scuola delle Telecomunicazioni dello Stato Maggiore Difesa e l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia hanno definito una “Convenzione” quadro che prevede l’organizzazione di master universitari di primo e secondo livello, di corsi di perfezionamento e specializzazione, seminari che si terranno presso la sede dell’istituzione di formazione militare a Chiavari (GE), con utilizzo di docenti dell’Ateneo emiliano e dei massimi esperti del settore, per la formazione di personale altamente qualificato nel settore tecnico-scientifico della Cyber Defence. Dopo gli  accordi intercorsi a Sestri Levante in occasione del Simposio nazionale sulla Cyber Defence, nella mattinata di giovedì 11 luglio 2013 a Modena il Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Aldo Tomasi ed il Comandante della Scuola delle Telecomunicazioni delle Forze Armate C.V. Silvano Benedetti hanno firmato la convenzione quadro per l’attivazione dei primi corsi a partire dall’autunno 2013, che riguarderanno: un Corso di Sistemi e Servizi basati su Internet, un Corso di Metodologie e tecniche per la Cyber Defence ed un Corso Digital Forensics.

“Le scelte dell’Amministrazione della Difesa – commenta il prof. Michele Colajanni, direttore del CRIS e responsabile scientifico dei Corsi – seguono percorsi di valutazione molto attenti e rigorosi e questo è per noi ragione valida di compiacimento. Posso solo osservare che Modena vanta una lunga tradizione nella formazione specialistica sulla sicurezza informatica, avviata sin dagli inizi degli anni 2000 quando erano in pochi ad avvertire esigenze che oggi sono all’attenzione di tutti i giornali. La preparazione raggiunta in questo campo è dimostrata dai molteplici progetti di ricerca, formazione e divulgazione che abbiamo gestito, oltre che dalla serietà e disponibilità dei miei ragazzi e dei tanti esperti nazionali che condividono il piacere emiliano del far bene. Questa collaborazione rappresenta per noi un grande onore e avvertiamo tutta la responsabilità della nuova sfida”. Poiché il settore della sicurezza informatica è in continua evoluzione, la convenzione è estesa anche al campo della ricerca ed alla possibilità di scambio di ricercatori e tecnici. Avrà durata quadriennale e prevede che annualmente un “Comitato di Gestione” definisca le attività da svolgersi, i programmi dei corsi, e la selezione e valutazione del corpo docente.

CRIS - Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi - Nell’ambito di UNIMORE, opera sin dal 2007 il Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi (CRIS) che promuove una visione globale della sicurezza, aggregando competenze multi-disciplinari fondate su quattro fulcri fondamentali: il fattore umano propriamente detto, quello scientifico-tecnologico, quello giuridico e quello organizzativo-gestionale. Il CRIS mediante le sue unità operative rafforza una struttura intersettoriale che renda possibile la valorizzazione, l’interazione, e la contaminazione reciproca fra le realtà che le diverse competenze sulla sicurezza hanno saputo creare e valorizzare, promuovendo attività di disseminazione, formazione mediante Master e Corsi di perfezionamento, ricerca internazionale, e trasferimento tecnologico verso organizzazioni e aziende nazionali. Per maggiori informazioni sulle attività del CRIS si rinvia al sito: https://cris.unimore.it.

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