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Cronaca

L'Acetaia giusti entra ad Alma, per una nuova cultura del balsamico

All'Alma di Colorno, i 400 anni di storia dell'aceto Giusti. La più antica acetaia del mondo inizia una collaborazione con la celebre scuola internazionale di cucina

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Non c'è dubbio che si tratti di un'eredità preziosa quella lasciata alle figlie delle famiglie benestanti modenesi in vista del matrimonio, in quel di Modena. Chi del resto non accetterebbe in regalo una batteria di pregiato aceto balsamico accudita anche per alcuni decenni con amorevole cura. Accade da alcuni secoli nei territori compresi fra i fiumi Secchia e Panaro, e ha diffuso in modo capillare la tradizione dell'aceto balsamico nelle famiglie modenesi, trasmettendo le metodologie e i segreti generando una vera e propria religione. Qualcosa di unico e irripetibile l'aceto balsamico, la cui notorietà ha da tempo varcato i confini nazionali, portando quella nera bottiglietta al di là degli oceani, un eccellenza del territorio da tutelare con dedizione, ma al tempo stesso da promuovere e da propagare in quanto bandiera dell'agroalimentare modenese nel prelibato "paniere Modena". Tra coloro che hanno rivestito un ruolo primario nella divulgazione planetaria dell'aceto balsamico, c'è l'Acetaia Giusti, la più antica del mondo. Quattrocento anni di storia, che riportano a tempi lontani nei quali, per partecipare ai primi expò, si partiva alla volta della capitali europee, con carro e cavallo, con su le botti del prezioso balsamico, pronte a dare battaglia nelle competizioni più importanti. Un percorso che ha fruttato fior di riconoscimenti, a vedere il gran medagliere sfoggiato all'interno del museo storico della famiglia Giusti, che non si può non visitare se si viene a Modena. Un'azienda con tanta storia ma dinamica e vivace che ha in questi giorni formalizzato un accordo di collaborazione con Alma la celebre scuola internazionale di cucina, fondata da Gualtiero Marchesi a Colorno (Pr), perseguendo l'obiettivo di diffondere agli operatori e appassionati di gastronomia, ma anche e soprattutto alle nuove generazioni di chef, la conoscenza del prezioso balsamico modenese. "Già da diversi anni Acetaia Giusti accoglie presso la sua sede di Modena gli studenti di ALMA per visitare le antiche acetaie, il Museo, degustare Aceti di vari invecchiamenti e conoscere così i segreti di questo straordinario prodotto", conferma Francesco Angius, responsabile Marketing e Comunicazione. Porte aperte tutto l'anno dunque all'interno del deposito Giusti, per confrontarsi con i consumatori, i dealer, i ristoratori, accogliendoli nella penombra di quei lussuosi solai dove il tempo che passa lento è un valore. "Visto il successo di questo progetto e l'estremo interesse per l'Aceto Balsamico di qualità di tutti i nostri visitatori, vogliamo dar vita a nuove iniziative per diffondere una maggiore consapevolezza attorno questo prodotto straordinario, molto spesso sottovalutato, semplicemente perché poco conosciuto" racconta Claudio Stefani Giusti, Amministratore Delegato. "Finalmente, dopo tanti anni di rapporti ottimi con i consorzi di tutela dell'Aceto Balsamico Tradizionale - dichiara Andrea Sinigaglia, Direttore Generale ALMA - una grande azienda ha deciso di rendere concreto un progetto di educazione alla verità e all'autenticità di questo prodotto unico al mondo."

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