Aceto Balsamico, il marchio della consorteria al vincitore del Palio
Il Gran Maestro della Consorteria Luca Gozzoli ha marchiato a fuoco con lo storico logo le botti di balsamico tradizionale di Valerio Verdi di Maranello, vincitore del 45° Palio di San Giovanni. L'acetaia di famiglia racconta una storia che risale addirittura al 1700
Circa 15 giorni fa, in occasione del Palio di San Giovanni, riceveva il diploma ufficiale della Consorteria e un cucchiaino d’oro per l’assaggio, oltre alla targa col “torrione d’oro” di Spilamberto. Ieri per Valerio Verdi, maranellese e vincitore dell’edizione 2011 della competizione, è arrivato il riconoscimento più importante: il Gran Maestro Luca Gozzoli si è recato presso l’acetaia per marchiare a fuoco le botti con il logo della Consorteria. L’Aceto Balsamico Tradizionale del signor Verdi si è conquistato il Palio con 317,54 punti, superando gli altri 11 finalisti, selezionati dagli esperti tra 1.303 partecipanti.
E’ il quinto anno che Verdi partecipa al Palio: “La mia è tradizionalmente un’acetaia a uso familiare – spiega Valerio Verdi – Partecipare alla competizione è per me un modo per capire se sto lavorando bene e se la mia passione è in grado di tradursi in qualcosa di buono, ma non mi aspettavo assolutamente di vincere. Questo è il coronamento di anni di impegno, ma anche il punto di partenza per continuare a lavorare per migliorare tutte le batterie”.
La storia dell’acetaia vincitrice inizia 23 anni fa, quando Verdi acquista la sua prima batteria, a cui si aggiungono, qualche anno dopo, una seconda e una terza batteria. E’ l’ultima arrivata, però, che dà le soddisfazioni maggiori: si tratta di una batteria antichissima, risalente addirittura al 1700 che non veniva curata da tempo. Da anni nessuno si occupava dei rabbocchi e le botti perdevano; con pazienza e passione Verdi l’ha fatta rinascere. Il resto della storia è noto: il 26 giugno scorso, con un campione di questa batteria, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Valerio Verdi conquista il 45° Palio di San Giovanni a Spilamberto.