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Cronaca Strada Sant'Anna / Strada Sant'Anna

Emilia Romagna: 88 nuovi agenti di polizia penitenziaria, ma è un bluff

Il sindacato Sappe: "Purtroppo non si tratterà di un vero e proprio incremento di organico, perché ai nuovi arrivi vanno sottratti coloro che sono stati trasferiti"

Ben 88 agenti di polizia penitenziaria in Emilia Romagna. Non in aggiunta, purtroppo, ma in sostituzione a chi verrà trasferito. “Purtroppo non si tratterà di un vero e proprio incremento di organico, perché ai nuovi arrivi vanno sottratti coloro che sono stati trasferiti. Per esempio, a Bologna ne vanno via 13, a Modena, da agosto ad oggi, ne sono stati trasferiti 9, quindi non possiamo assolutamente ritenerci soddisfatti, soprattutto se si considera l'istituto modenese, dove dovrà essere aperto il nuovo padiglione detentivo, oltre ai reparti al momento chiusi per ristrutturazione”.

Sono le parole del segretario generale aggiunto del sindacato di polizia penitenziaria Sappe, Giovanni Battista Durante, che lunedì prossimo guiderà una delegazione per una visita all'istituto di Modena e poi terrà una conferenza stampa, nel corso della quale “si discuterà della situazione delle carceri emiliane e di quello modenese in particolare, anche al fine di verificare le reali esigenze della struttura e del nuovo padiglione, del quale bisognerà decidere la destinazione e, quindi, la tipologia di detenuti che dovrà ospitare; ciò sarà determinante per la quantità di personale da impiegare”.

Precisamente gli 88 agenti sono così ripartiti: 12 a Reggio Emilia, di cui due donne, 14 a Bologna (una donna), 37 a Modena, 12 a Parma, otto a Piacenza (due donne), più quattro all'istituto minorile di Bologna. Gli agenti potrebbero occuparsi di soggetti tossicodipendenti come a Rimini, visto il numero alto di detenuti vittime della droga.

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