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Cronaca Via Saragozza / Via Saragozza

Lavori aggiudicati, cantiere per il recupero del Liceo Sigonio a marzo 2017

Intervento da 11 milioni. Assegnazione provvisoria a Pessina costruzioni di Milano dopo la gara a offerta economicamente più vantaggiosa. Cantiere in marzo

E’ stata aggiudicata alla ditta Pessina costruzioni spa di Milano la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di restauro, riparazione sismica, miglioramento sismico e rifunzionalizzazione del complesso scolastico del liceo socio-pedagogico e musicale Carlo Sigonio di Modena. L’aggiudicazione è provvisoria e diventerà definitiva solo al termine dei previsti controlli amministrativi. A quel punto, dopo il periodo di sospensione del cosiddetto “stand still”, l’azienda avrà 30 giorni per concludere la progettazione esecutiva per cui il cantiere potrà essere aperto presumibilmente entro marzo del 2017.

Il progetto definitivo posto a base di gara prevede lavori e spese tecniche per otto milioni e 996 mila euro, per un costo complessivo di 11 milioni di euro, e recepisce le autorizzazioni con prescrizioni da parte della Soprintendenza Belle arti e paesaggio, dei Vigili del fuoco, della Soprintendenza Archeologica, del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Asl. L’aggiudicazione dell’appalto è avvenuta con la modalità dell’offerta economicamente più vantaggiosa nell’ambito della quale il ribasso economico è stato del 21,13 per cento. Le imprese ammesse alla procedura ristretta erano 16.

Il progetto prevede di mettere a disposizione della scuola nella sede storica di via Saragozza, che non avrà più bisogno di succursali come in passato, 40 aule di vario tipo, per ospitare classi, piccoli gruppi e per le attività di sostegno; un auditorium con 160 posti; una biblioteca collocata in una delle ali più antiche dell’ex convento Corpus Domini; alcune aule speciali, come quelle di musica o di tecnologie musicali, la sala prove da 60-70 elementi, quella dedicata alle percussioni o quelle attrezzate per lo studio singolo dei vari strumenti.

La superficie complessiva su cui si interviene è di 7.400 metri quadri, recuperando anche aree dell’edificio non utilizzate da parecchi anni, con circa 4 mila metri quadri di spazi all’aperto, tra cui un cortile di 3.324 metri quadri, il chiostro e i giardini interni.

La dotazione della scuola è completata da uno spazio ristoro che condurrà anche all’edificio già utilizzato come palestra per la ginnastica, con annessi spogliatoi e accesso anche da via Caselle, mentre un’altra palestra, di tipo agonistico, sarà realizzata nel comparto dell’ex Amcm. Al piano superiore della palestra scolastica troverà posto il Museo della scuola, con materiali storici e didattici d’archivio.

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