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Tredicenne accerchiata e molestata al parco, la politica chiede controlli

Fa discutere in città il caso della tredicenne vittima di un gruppo di stranieri, che l'hanno palpeggiata dopo averle sbarrato la strada alle spalle del teatro Storchi. Il Pd chiede più interventi delle forze dell'ordine La Lega: "I modenesi sono stanchi"

Ha creato preoccupazione, e non poteva essere altrimenti, la vicenda di una malcapitata ragazzina di 13 anni, che giovedì scorso è stata vittima di una vera aggressione da parte di un gruppetto di stranieri. Come riportato oggi dalla Gazzetta di Modena, tutto è successo nel pomeriggio, mentre la giovane passava in bicicletta attraverso il parco Pertini, alle spalle del teatro Storchi. Un'area ben nota per le frequentazioni di spacciatori, tossicodipendenti e stranieri che sono soliti bivaccare sulle panchine.

L'adolescente sarebbe stata bloccata fisicamente da almeno cinque giovani, importunata e palpeggiata prima che riuscisse a proseguire verso casa. Un fatto sicuramente preoccupante, anche alla luce del fatto che in quella precisa zona si ripetono da anni fatti spiacevoli – ricordiamo anche il tentato omicidio tra due spacciatori – senza che le autorità siano riuscite a mettere in atto una "bonifica" efficace.

La notizia è diventata oggetto anche delle attenzioni della politica modenese. Da un lato è stato il Partito Democratico ad intervenire, esprimendo solidarietà alla ragazza aggredita. "Ribadiamo tutto il nostro impegno affinché fatti simili non possano ripetersi – spiega il gruppo consigliare di Piazza Grande - Chiediamo alle forze dell’ordine e agli organismi deputati di rafforzare il presidio e il controllo di una zona così centrale, luogo di passaggio assiduo per chi vuole raggiungere il centro storico, così come occorre intensificare le iniziative di animazione e rivitilazzione del parco, affinché possa continuare ad essere luogo d'aggregazione per la nostra comunità E’ necessario mantenere alta la guardia e rafforzare il contrasto ai bivacchi e allo spaccio".

La stessa maggioranza sembra quindi propendenre per la necessità di una presenza maggiore delle forze di polizia, elemento che le opposizioni rivendicano da tempo. Lo fa ancora una volta la Lega Nord di Modena: "La situazione del parco è nota a tutti, gli spacciatori non si nascondono, le risse sono quotidiane, i cittadini hanno paura ad attraversarlo e spesso cambiano strada per evitare guai. Quello che però è successo alla ragazzina è un atto intollerabile, un punto di non ritorno".

Per il Carroccio la solidarietà del Pd non basta: "Chi ha minimizzato in questi anni deve chiedere scusa alla vittima, ma anche a tutti i modenesi. Con il buonismo certo non otterremo nulla, cosa succederà ora? purtroppo le cose non cambieranno, spacciatori e vagabondi continueranno ad occupare il territorio, mentre il sindaco organizzerà qualche nuova assemblea pubblica per raccontare che i reati sono in calo".

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