rotate-mobile
Cronaca Stadio Braglia / Parco di Piazza D'Armi Novi Sad

Ambulante minacciato con un coltello al Novi Sad. Il Consorzio: "Non è il Far West"

Ieri un episodio che fortunatamente si è risolto senza conseguenze fisiche. Confesercenti lancia l'allarme, ma Sirri smorza i toni

Ieri mattina, all'orario di apertura dei banchi del mercato settimanale al Novi Sad, un ambulante è stato sfortunato protagonista di un brutto episodio. Il commerciante ha infatti scorto una persona che rovistava nel suo furgone e ha cercato di allontanarlo, salvo però essere minacciato dallo straniero, che ha estratto dalla tasca un coltello. Il malvivente si è poi allontanato senza che si arrivasse allo scontro.

Su quanto accaduto è intervenuto nella giornata di ieri il presidente di Anva Confesercenti, Alberto Guaitoli, il quale ha usato parole forti per descrivere la situazione del mercato e del luogo che lo ospita: “Mi faccio portavoce di molti colleghi: c’è molto malcontento tra gli ambulanti, perché non siamo più sicuri nello svolgere il nostro lavoro. Al centro del Parco Novi Sad c’è di tutto e di più, dallo spaccio ai bivacchi, cercano di entrare dentro ai furgoni. Noi chiediamo all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine che facciano più presidio. Come commercianti facciamo di tutto perché chi viene in mercato lo faccia in sicurezza, anche ad esempio per quanto riguarda le misure anticovid, ma la sicurezza serve anche per noi”.

Di avviso diverso, invece, Guido Sirri presidente del Consorzio Il Mercato di Modena: “Quanto accaduto lunedì scorso durante lo svolgimento del Mercato tradizionale del lunedì è sicuramente un episodio grave e da condannare severamente. Occorre però immediatamente aggiungere che si tratta di un fatto assolutamente unico, tanto che mai un evento analogo si era verificato prima d’ora all’interno dell’anello che ospita il mercato”.

“Nel tempo – sottolinea Sirri – si è affinata la collaborazione con la pubblica amministrazione e in particolare con la polizia municipale. Questo ha permesso di creare una filiera molta corta che ci permette, attraverso percorsi istituzionali e ben oliati, di segnalare praticamente in tempo reale – esattamente come è accaduto anche lunedì - il verificarsi di episodi anomali. Che non si tratti solo di dichiarazioni o di difese d’ufficio lo dimostrano i numeri e i risultati ottenuti sino ad oggi. Da un lato i furti che effettivamente in passato si erano verificati sono praticamente spariti grazie proprio ai suggerimenti e agli interventi puntuali e continuativi da parte della polizia locale; dall’altro la severa attenzione per eliminare merce non in regola con le normative e i banchi con merce usata sono tutti fatti che hanno migliorato la vivibilità del mercato e quindi ridotto drasticamente il rischio di episodi e di comportamenti illegali".

"Concludo esprimendo la mia solidarietà al collega vittima dell’episodio verificatosi lunedì scorso. Con la stessa determinazione però aggiungo che quanto descritto non corrisponde neanche lontanamente alla quotidiana realtà che si vive all’interno dell’anello del tradizionale mercato del lunedì. Non aggiungo altro perché credo che in questo momento obiettivo di tutti e non solo del Consorzio Il Mercato debba essere quello di rendere ancora più gradevole la visita al mercato", chiosa Sirri.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ambulante minacciato con un coltello al Novi Sad. Il Consorzio: "Non è il Far West"

ModenaToday è in caricamento