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Cronaca

AIPo. Iniziano interventi di manutenzione del reticolo idraulico modenese

Saranno avviati la prossima settimana gli interventi di manutenzione ordinaria sui corsi d’acqua modenesi appartenenti al reticolo di competenza AIPo: Secchia, Panaro e canale Naviglio

La prossima settimana saranno avviati gli interventi di manutenzione ordinaria sui corsi d’acqua modenesi appartenenti al reticolo di competenza AIPo per quanto riguarda i fiumi Secchia e Panaro, e il canale Naviglio. AIPO da quest’anno AIPo affida tali  interventi tramite “Accordi Quadro” triennali, ossia si effettuerà un appalto per ogni corso d’acqua o tratto di esso si “accorpano” i lavori in base ad aree più vaste e si individua un unico aggiudicatario (che può anche riunire un pool di imprese).

COME VIENE VALUTATA L'OFFERTA. L’Accordo Quadro del reticolo assegnato all’ufficio di Modena (che fa parte dell’ area “Emilia Orientale”) è suddiviso in due lotti, relativi ai presidi territoriali afferenti ai bacini dei fiumi Secchia e Panaro, per un importo complessivo di  2.850.000 euro.Il sistema degli Accordi Quadro presenta tre vantaggi: viene valutata l’offerta tecnica dei concorrenti, oltre a ribasso, al fine di premiare anche la qualità e capacità operativa delle imprese; la riduzione del numero di gare e la relativa tempistica; un maggior grado di flessibilità nel corso dei lavori, che permette di effettuare anche  interventi d’urgenza o comunque non programmati.

GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE. Gli interventi di manutenzione consistono principalmente nelle operazioni di sfalcio e decespugliamento delle arginature, al fine di garantirne l’ispezionabilità per individuare eventuali criticità, quali la presenza di tane di animali (in particolare nutrie, tassi, istrici e volpi), erosioni, dissesti, oltre che per il corretto svolgimento delle attività di polizia idraulica e servizio di piena. 

LE OPERAZIONI. Più in particolare, gli interventi di sfalcio della stagione autunnale e primaverile riguardano le arginature delle due casse di espansione (Panaro e Secchia) e il reticolo arginato delle aste principali dei fiumi Secchia (tratto tra i comuni di Campogalliano e Modena a monte e il confine con la Provincia di Mantova a valle) e Panaro (tratto tra i comuni di Modena e Castelfranco Emilia a monte e il confine con la Provincia di Ferrara) compresi il canale Naviglio (da Modena, a valle del tratto tombato, alla confluenza in Panaro) e i cavi Argine e Minutara, per uno sviluppo complessivo di circa 340 km di arginature. Ciascuna fase di sfalcio avrà una durata di 40 giorni.

Questi interventi fanno parte dell’attività ordinaria dell’Agenzia e si affiancano alle molteplici opere di messa in sicurezza del nodo idraulico modenese effettuate ed in corso, finanziate con le risorse messe a disposizione dalle  Ordinanze di protezione civile emanate dopo l’alluvione del gennaio 2014. 





 

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