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Cronaca Pavullo nel Frignano

A Pavullo i 100 anni di Albertina Cortelloni, prima donna in Italia a ottenere la patente di taxista

Sposatasi molto giovane con Mario Barbari, ha condiviso con il marito la passione per il lavoro di taxista e a soli 23 anni, sfidando pregiudizi e sospetti, riuscì a ottenere, prima donna in Italia, la licenza di terzo grado, che consentiva di guidare le auto destinate al servizio pubblico

È stata la primi donna in Italia, nel 1936, a conseguire la patente pubblica per guidare i taxi e oggi, 15 ottobre, taglia il traguardo dei 100 anni. Albertina Cortelloni, pavullese, nata nel 1913 nella frazione di Renno, ha festeggiato il secolo di vita circondata dall'affetto dei suoi familiari, il figlio Paolo Barbari, la nuora Maria Teresa e la nipote Rita, ricevendo anche la visita del Sindaco di Pavullo Romani Canovi. Albertina, sposatasi molto giovane con Mario Barbari, ha condiviso con il marito la passione per il lavoro di taxista e a soli 23 anni, sfidando pregiudizi e sospetti, riuscì a ottenere, prima donna in Italia, la licenza di terzo grado, che consentiva di guidare le auto destinate al servizio pubblico. Patente che arrivò in ritardo, e solo dopo un pronunciamento del ministero, perché il Prefetto di Modena non voleva firmare il documento, non credendo che una donna avesse la capacità necessarie per guidare un'auto. Rimasta vedova nel 1995, Albertina, che a 86 anni ancora guidava il taxi, ora vive con i familiari, dai quali è assistita insieme alla colf Sabrina. Ancora lucidissima, è in buona salute, merito, forse, del bicchiere di vino che si concede a tavola, e si dedica quotidianamente alla lettura di giornali e riviste.  

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