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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Parco Novi Sad

Emergenza criminalità al parco Novi Sad, da inizio anno 100 denunce e 25 arresti

Oggi in Prefettura un bilancio dell'attività di controllo dell'area, divenuta luogo di spaccio e di ritrovo di sbandati e pregiudicati. Da agosto anche i militari di "Strade sicure"

Questa mattina il Prefetto Maria Patrizia Paba ha presieduto una nuova  riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata appositamente per discutere della situazione nell’area del parco Novi Sad.
Il Prefetto ha preso preliminarmente atto delle numerose operazioni svolte dalle Forze di polizia e dalla Polizia Municipale nell’area, disposte per contrastare fenomeni di illegalità, con particolare riferimento allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati predatori.

Si è partiti da un bilancio dell'attività svolta dalle forze dell'ordine: numeri che testimoniano sia l'impegno delle autorità, sia la forte ondata di microcriminalitò che si è concentrata nel aprco alle porte del centro. Nell’anno in corso sono stati effettuati oltre 1.100 servizi, sono state formulate oltre 100 denunce all’Autorità Giudiziaria e sono stati operati 25 arresti. In sostanza una persona fermata ogni due giorni.

E' salito a 1.500 grammi il quantitativo di droga sequestrata, mentre sono stati oltre 100 i controlli sugli esercizi commerciali e 13 i provvedimenti di allontanamento ai sensi delle disposizioni sulla sicurezza urbana del decreto Minniti.

Ai quattro corpi che monitorano l'area, dal mese di agosto si è aggiunta una pattuglia di militari del contingente “Strade sicure” con finalità di vigilanza e controllo.

Il Prefetto ha disposto una "intensificazione ed un sempre più sistematico coordinamento dei servizi delle Forze di polizia e della Polizia Municipale, anche con l’ausilio di pattuglie del Nucleo Prevenzione Crimine e di unità cinofile". Sarà, inoltre, dedicata particolare attenzione ai controlli di polizia amministrativa nei confronti degli esercizi che insistono sull’area.

"La sicurezza dei cittadini e, in particolare, delle giovani generazioni ci sta a cuore – ha affermato il Prefetto Paba, che ha inoltre preannunciato ulteriori azioni d’intesa con le Amministrazioni comunali della provincia e l’Autorità scolastica per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi delle scuole". Il tema, già esaminato nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sarà presto nuovamente affrontato in vista di più estese ed incisive iniziative, non trascurando i profili di sensibilizzazione ed educativi.

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