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Cronaca Soliera

Solidarietà, AlleTattoo: quando il Record del Mondo è a fin di bene

Una 48 ore di tatuaggi ricca di vip ed eventi, tra cui un collegamento con il MotoGp in ricordo di Simoncelli e la presentazione di un Picasso. Il ricavato? Interamente devoluto alla Protezione Civile per l'acquisto di mezzi

Il Guinness è già suo, anzi sono suoi (collezionati in India, Nepal, Stati Uniti, ancora Italia). E allora perché? Perché creare un evento che vede la partecipazione di 12 emittenti americane, radio nazionali, televisioni, Sky, giornalisti da ogni parte d’Italia, certificatori e giudici del Guinness World Record? Perché inseguire un record massacrante, 48 ore consecutive di tatuaggi, quando hai già dimostrato di essere il migliore, in più occasioni? Per sfidare i propri limiti, ancora, ma c’è molto di più. La 48 ore di lavoro, che scoccherà venerdì a mezzanotte nel nuovo studio di Limidi, sarà per Alessandro Bonaccorsi, in arte AlleTattoo, un’occasione per fare qualcosa di concreto per l’Emilia e la sua terra.

Già due anni fa Alle aveva compiuto un simile primato (31 ore d tatuaggi), il cui ricavato era interamente stato devoluto al Comitato Paralimpico, ma stavolta è diverso: il celebre tatuatore infatti è stato coinvolto in prima persona dall’emergenza scattata nei mesi scorsi dopo il terremoto in Emilia, e, volontario lui stesso, ha potuto verificare personalmente i disagi del lavoro di volontari e Protezione Civile. Per questo i fondi raccolti grazie ai tatuaggi (nella fitta lista di appuntamenti figurano i nomi di moltissimi vip, clienti storici di Bonaccorsi) verranno utilizzati per acquistare uno o più mezzi di trasporto per la Protezione Civile, da sfruttare durante le operazioni di aiuto, e contestualmente la maratona servirà anche a tenere i riflettori accesi sulla situazione emiliana e modenese in particolare. D’altronde, come ci ha spiegato lui stesso, “A questo punto non è neanche tanto importante concludere o meno il primato, ci basta sapere di avere aiutato. I fondi raccolti sono già sufficienti allo scopo, quindi siamo già soddisfatti così. Certo, perdere una sfida non è una cosa che mi appartiene…”

E la sfida è certamente dura, perché anche se Alle è ambidestro e riesce a dividere il carico di lavoro, anche se è abituato a dormire poco e non teme di stancarsi troppo, i crampi dovuti all’accumulo di acido lattico sono sempre in agguato, e gli occhi rischieranno di chiudersi. Ma, assicura, “se si chiuderanno, smetterò. Sono da sempre contrario all’uso e all’abuso di alcol, droghe, fumo. Voglio dimostrare che per fare qualcosa di grande bastano l’impegno e la buona volontà: il corpo è un tempio, che va curato. E i ragazzini sono i primi che dovrebbero imparare questa lezione”.

Insomma, una persona d’eccezione, questo AlleTattoo, per chi ancora non lo conoscesse, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro in ogni parte del mondo, che è stato premiato a New York come miglior comunicatore nel settore tatuaggi, per di più in prima linea nella lotta ad alcol e droghe. Non è un caso allora se i suoi clienti vengono da ogni parte d’Italia e del mondo, se ci sono persone che prendono aerei dalla Sicilia e da Londra per assistere a quest’evento straordinario, se ha tra i suoi clienti i più grandi sportivi e atleti: e se i suoi fedelissimi del MotoGp non potranno partecipare alla maratona, perché dalla Malesia la trasferta è un po’ lunga, ci sarà un collegamento in diretta sabato mattina, anche per celebrare e ricordare Marco Simoncelli, cliente e storico amico di Bonaccorsi.

Ma il weekend offrirà anche un sacco di altri eventi collaterali, ci saranno ad esempio dei giovani de L’Aquila che piazzeranno le tende nel campo a fianco dello studio di Alle, ci sarà il batterista di Irene Grandi, che alle 4 del mattino scandirà sulla batteria i lunghi secondi della disastrosa scossa del 20 maggio, ci saranno tatuatori da ogni parte d’Italia che presteranno la loro opera gratuitamente a tutti coloro che fossero esclusi dalla lista… E allora, perché mancare? Intanto, noi facciamo un grande in bocca al lupo ad Alle e alla sua squadra, sperando che l’iniziativa abbia il successo che merita.

 

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