Pavullo, 87enne muore travolto da un vitello del suo allevamento

Era uscito di casa dopo che il sole era già calato, per far rientrare nella stalla uno dei suoi vitelli. Ma l'animale, secondo una dinamica ancora non chiara, lo ha colpito facendolo cadere a terra con un forte trauma cranico, che gli è costato la vita. É quanto accaduto lunedi 8 luglio a Montebonello di Pavullo: il malaugurato incidente – riportato dal quotidiano Prima Pagina – è costato la vita ad Antonio Casini, 87enne allevatore.

L'animale, un vitello di 18 mesi dal temperamento docile, era uscito dalla stalla per motivi sconosciuti, costringendo l'uomo ad uscire dal suo appartamento per farlo rientrare. Dal momento che gli stessi parenti della vittima hanno riconosciuto l'improbabilità di un attacco violento da parte del vitello, sembra più credibile l'ipotesi di uno scontro fortuito. A giocare un ruolo determinante sarebbe perciò l'ingente mole del bovino che, amara ironia della sorte, da lì a pochi giorni sarebbe stato preso in consegna dagli addetti alla macellazione.

Casini ha passato l'intera vita dedicandosi alla sua azienda agricola, dove appunto allevava anche vitelli destinati alla macellazione delle carni: ad essergli fatale proprio un incidente sul lavoro. Sono stati i famigliari ad effettuare la triste scoperta qualche ora dopo l'incidente. La famiglia vive nello stesso complesso dell'azienda agricola e ha notato il corpo dell'anziano disteso per terra. Immediato l'intervento dei soccorsi, tuttavia inutili viste le condizioni in cui gli stessi operatori del 118 si sono trovati di fronte.

Anche i Carabinieri della Compagnia di Pavullo sono stati chiamati sul posto, riferendo i fatti alla Procura che ha disposto l'autopsia. Il corpo dell'87enne è stato così sottoposto ad alcuni esami, senza che l'esito smentisse l'ipotesi di un incidente. Ma le indagini dei Carabinieri proseguono. Intanto, ieri mattina sono state celebrate le esequie religiose presso la parrocchia di Montebonello.