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Cronaca Bomporto

Alluvionati e organizzati: dal web nascono i primi comitati per la Bassa

Abbiamo incontrato Lisa Secchia, bomportese, ideatrice della pagina Facebook che ha totalizzato oltre 17mila contatti in pochi giorni. Finita l'emergenza, si lavora per creare un coordinamento che tenga vive le istanze degli alluvionati. Domani la prima riunione

“Quando sono tornata a casa dal lavoro e mi sono resa conto di quanto stava succedendo a Bomporto, la rabbia è stata tantissima e dopo essere stata costretta a lasciare la mia casa, ho pensato di creare una pagina Facebook per raccogliere tutti quelli che la pensavano come me”. É nato così lo spazio “Alluvionati e incazzati”, creato dalla 33enne di Bomporto Lisa Secchia: un titolo decisamente esplicativo che in breve tempo ha raggiunto grande popolarità sul social network. Fondato lunedi sera, ad oggi conta oltre 17.400 “like” ed ha avuto il pregio di fornire un punto di incontro a tanti cittadini alluvionati di Bastiglia e Bomporto.

La pagina è nata subito con un chiaro intento di denuncia di quella che molti definivano una “tragedia annunciata ed ha seguito tutte le fasi dell'emergenza, dalle informazioni di servizio alle testimonianze sullo stato degli argini, dai soccorsi alla sensibilizzazione per infrangere il silenzio dei media. E proprio quest'ultimo aspetto è quello che da subito ha voluto sottolineare Lisa: “L'unione fa la forza e lo abbiamo verificato per davvero. I numeri dei “mi piace” sono praticamente raddoppiati ogni giorno e grazie alla pagina si è costruita una importante rete di relazioni. Proprio grazie a questi contatti, ad esempio – spiega Lisa Secchia - siamo riusciti a far venire Striscia la Notizia a Bastiglia e Bomporto e quello è stato un passo importante per far sentire la nostra voce al di fuori di Modena”.

Ma l'intento di Lisa e delle persone che lo spazio virtuale ha avuto il merito di aggregare, sta per fare un salto di qualità, tutt'altro che virtuale. “Se lavoriamo insieme possiamo fare qualcosa di reale e persistente”, racconta ancora Lisa, spiegando come i professionisti, i volontari e i semplici cittadini incontrati su Facebook siano pronti a incontrarsi per fondare un vero e proprio comitato civico. “Esistono diversi gruppi spontanei e associazioni che si stanno organizzando e la mia idea è di mettere loro a disposizione un modo per collaborare tutti insieme, nel rispetto delle identità di ciascuno, ma per il bene di tutti”, prosegue Lisa. Il primo incontro sarò proprio domani, alle ore 15 a Bomporto.

Passata la fase emergenziale, infatti, vengono a galla una lunga lista di problemi e di opportunità che dovranno essere per forza di cose affrontate dai cittadini alluvionati: dalle utenze alle polizze assicurative, dai risarcimenti fino alla possibilità di essere parte in causa nei futuri procedimenti legali che dovranno accertare le responsabilità del disastro. Già diversi soggetti sono scesi in campo, in quello che rischia di essere uno scenario frammentato o addirittura concorrenziale: proprio questo è ciò che Lisa Secchia vuole evitare e per il quale sta lavorando, anche attraverso la sua pagina. “Mi sono rivolta al Codacons di Modena perchè so bene che hanno competenze adeguate, ma servono anche altre professionalità e per questo è importante fare rete”, conclude Lisa Secchia che formula poi un appello finale: “L'attenzione dei mass media è fondamentale e chiedo anche a voi di sostenerci: il mio invito a tutti è a cliccare “mi piace” e seguire la pagina. Solo se siamo in tanti possiamo fare davvero paura”.

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