Le cronache locali riferiscono notizie di possibili atti di discriminazione e violazioni dei diritti umani avvenuti nel territorio modenese: le presunte percosse subite da un'automobilista per mano di due agenti della polizia municipale di Modena e l'incendio doloso di due camper di proprietà di alcuni sinti carpigiani. Lasciando alla magistratura il compito d'indagare sui fatti e accertare le responsabilità, Amnesty International Modena - impegnata nelle due campagne "Per un'Europa senza discriminazione" e "Operazione trasparenza: diritti umani e polizia in Italia" - intende richiamare l’attenzione dei cittadini e delle istituzioni sulla necessità di rispettare sempre e comunque i diritti umani.

L'identificazione di eventuali responsabili di violazioni dei diritti umani, come nel caso dei camper sinti dati alle fiamme, e una complessiva trasparenza dell'operato delle forze di polizia sono fattori essenziali per una convivenza sana e civile nella nostra provincia. Amnesty International Modena è molto preoccupata per il poco clamore pubblico suscitato da certe vicende di cronaca ed è altresì allarmata per il silenzio delle istituzioni politiche in merito. Amnesty International Modena invita la cittadinanza a riflettere sui fatti che accadono sul territorio della provincia, a parlarne, a documentarsi e a promuovere un’autentica cultura dei diritti umani. L’associazione sollecita inoltre le autorità pubbliche a farsi interpreti e portavoce dei diritti umani, intervenendo pubblicamente a difesa della solidarietà, della trasparenza e della legalità. Questo è un compito importante a cui tutti i rappresentanti istituzionali sono chiamati, affinché si spezzi il silenzio dell'indifferenza che rischia di rende il territorio modenese socialmente impreparato a fronteggiare le violazioni dei diritti umani.