rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Sacca / Via Alessandro La Marmora

Andrea e Senad liberi, critiche dal Pdl: "Il Parlamento non conta più nulla"

La sentenza del Giudice di Pace e la conseguente liberazione di Andrea e Senad hanno alzato un vespaio di polemiche da parte del centrodestra modenese: Giovanardi e Bertolini (Pdl) guidano la controffensiva

Sconcerto e indignazione. Questo lo stato d'animo di alcuni esponenti del Pdl in seguito alla sentenza comunicata stamattina dal Giudice di Pace di Modena che ha stabilito come chi nasca in Italia "non possa essere trattenuto nei Centri di identificazione ed espulsione". Una sentenza "creativa", una decisione "non prevista dalla legge italiana": questa le valutazioni espresse dall'ex sottosegretario Carlo Giovanardi e dall'On. Isabella Bertolini. Il Senatore Pdl ha parlato di "ennesima invasione di campo di un magistrato", mentre la vicepresidente dei deputati Pdl ha annunciato la presentazione di una interrogazione urgente al ministro della Giustizia, Paola Severino. "Ricordo - ha sottolineato Giovanardi - che si tratta di due pregiudicati, definiti pericolosi per l'ordine pubblico dal primo giudice che aveva convalidato il trattenimento al Cie. Chi adesso se ne farà carico fornendo loro casa e lavoro e, soprattutto, garantendo alla collettività che nessun cittadino sarà vittima di reati predatori come quelli commessi dai due giovani in passato?". "Ormai ognuno si inventa le sue leggi - ha rincarato la Bertolini - evidentemente in questo Paese il Parlamento conta poco o nulla".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Andrea e Senad liberi, critiche dal Pdl: "Il Parlamento non conta più nulla"

ModenaToday è in caricamento