Gita al fiume finisce in tragedia, 44enne annega nel Panaro
Il dramma nel pomeriggio di ieri a Vignola, dove un cittadino marocchino ha perso la vita dopo essersi tuffato in acqua. Si trovava al fiume con i figli. I sommozzatori hanno cercato il corpo per oltre un'ora
E' stato recuperato soltanto dopo un'ora di ricerche il corpo di un 44enne di origine marocchine, residente da tempo a Vignola con la famiglia. L'uomo era proprio in compagnia dei figli, una bimba piccola e un ragazzino di 13 anni, quando è sparito nelle acque del fiume Panaro, dove si trovava per passare un pomeriggio di svago e per sfuggire alla calura estiva. L'incidente è avvenuto circa un chilometro a monte del centro abitato di Vignola, dove il fiume compie un'ansa e raggiunge la profondità di due metri.
L'uomo era in acqua davanti ai figli quando si è inabissato senza più riemergere, per motivi ancora non chiari, ma riconducibili con buone probabilità ad un malore. Il figlio ha quindi chiamato i soccorsi, facendo intervenire il 118 e i Carabinieri, insieme ai sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Proprio i sub hanno scandagliato il fondale del Panaro, ritrovando il corpo ormai senza vita del 44enne intorno alle 17.