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Cronaca

Scuola, a settembre tutti in classe: si comincia dai più piccoli

È alle porte l'inizio del nuovo anno scolastico: oltre 30mila studenti siederanno nuovamente sui banchi dopo la conclusione anticipata delle lezioni lo scorso maggio a causa del sisma

Siamo agli sgoccioli: settembre è il mese più duro per gli studenti di tutto il Paese, chi alle prese con gli esami di recupero, chi semplicemente per la poca voglia di ricominciare, chi per la paura di iniziare una nuova avventura, senza contare poi che quest’anno per molti il ritorno sui banchi sarà legato ai brutti ricordi del sisma, che avevano causato uno stop anticipato delle lezioni e danni alla maggior parte degli istituti scolastici cittadini. A maggior ragione allora il Comune tiene a dare notizia delle iniziative legate al progetto “Buon anno scuola”, il calendario di seminari, incontri, narrazioni e momenti di festa organizzato per genitori, ragazzi e insegnanti dall'assessorato all'Istruzione e Politiche per l'infanzia della nostra città.

Ma quanti sono i giovani e giovanissimi che torneranno a lezione, e quando? Sono 30mila in tutto gli studenti modenesi, di cui 18.400 soltanto quelli che frequentano nidi, materne, elementari e medie. Il 10 settembre rientrano in sezione i bambini delle scuole materne comunali, mentre il 17 anche le materne statali riprendono l'attività. Inoltre, la campanella suonerà per più di 7 mila alunni delle elementari e per i 4.600 delle medie, oltre che per i loro colleghi delle superiori.

Per i più piccoli, invece (fascia 0-3 anni), i servizi educativi hanno riaperto già in questi primi giorni di settembre, per farli abituare con gradualità al distacco dai genitori. Il programma coinvolge 937 piccolissimi, divisi tra i 53 nidi della città. Come ogni anno però non sono pochi i bimbi rimasti fuori dalle graduatorie comunali: oltre il 30% (il 7% in più dell’anno precedente) delle richieste al momento non sono state soddisfatte, ma si attende di vedere se ci saranno rinunce nel corso dell’anno. In tutti i modi, sia per gli asili che per le materne è stata garantita una corsia preferenziale d’inserimento per i bambini provenienti da zone terremotate le cui famiglie si trasferiscano a Modena temporaneamente o stabilmente.

Certo è che quest’anno le richieste d’ammissione agli asili nido sono leggermente calate, e come ipotizza Adriana Querzè, assessore all’istruzione del nostro Comune, la causa è da imputare alle peggiorate condizioni economiche delle famiglie della nostra città, legate alla grave crisi attuale. Ma, sottolinea sempre Querzè, una buona notizia c’è: il nuovo anno scolastico si apre a Modena con un alto numero di dirigenti scolastici vincitori di concorso immessi in ruolo, da questo punto di vista infatti sono tutti coperti i cinque istituti di scuola media.

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