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Cronaca Carpi

Appalti truccati a Carpi e Castelfranco: nove rinvii a giudizio

Rinviati a giudizio gli ex tecnici comunali Marco Prisciandaro e Nicola Rispoli, assieme ai due imprenditori Mario Silvestri e Giovanni Speria: i primi due avrebbero affidato lavori stradali ed edili in cambio di pagamenti

Rinvio a giudizio. Questo quanto deciso dal Gup di Modena per nove persone in merito all'indagine su presunti appalti 'pilotati' a Carpi e Castelfranco Emilia. Tra questi, Marco Prisciandaro, tecnico responsabile della manutenzione stradale per il Comune di Carpi, l'architetto Nicola Rispoli, ex capo dell'ufficio tecnico del Comune di Castelfranco, e i due imprenditori Mario Silvestri e Giovanni Speria.Tutti erano stati arrestati a fine luglio con l'operazione Demiurgo della squadra Mobile della polizia di Modena.

Secondo l'accusa, le indagini sono state coordinate dal pm Francesca Graziano, i due tecnici comunali avrebbero affidato lavori stradali ed edili in cambio di pagamenti da parte delle ditte aggiudicatrici. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione, truffa e turbativa d'asta. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2008 e il 2011, e gli appalti truccati avrebbero avuto un valore complessivo di circa un milione. Il Gup di Modena ha poi prosciolto uno degli altri indagati e accolto il patteggiamento per altri due. Un'azienda che si occupa di segnaletica stradale è stata condannata al pagamento di 50mila euro.

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