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Giovedì, 5 Ottobre 2023
Cronaca

Due bande di trafficanti in manette. Quintali di cocaina e hashish 'in viaggio' sulla via Emilia

Un'imponente operazione della DDA ha permesso di fermare gli ingenti traffici di due diverse bande compostre da cittadini marocchini e albanesi, che rifornivano costantemente anche la provincia di Modena

Sono 21 le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP. Alberto Gamberini su richiesta dei pm Francesco Caleca e Roberto Ceroni della DDA di Bologna, che mettono al palo 11 trafficanti marocchini, 9 albanesi e un basista italiano: sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Due bande, che assicuravano al mercato bolognese, emiliano-romagnolo, romano e di tutto il nord, ingenti quantitativi di hashish e cocaina. 

OPERAZIONE REXTON. Prende il nome dalla prima auto intercettata, quella del capo, ora residente in Marocco che gestiva l'importazione da via Zanardi, teneva i contatti con i produttori nord-africani, stabiliva i tempi e otteneva i prezzi migliori. L'operazione, condotta dagli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Bologna e coordinata dalla Direzione Centrale Antidroga e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, ha consentito di ricostruire le rotte del narcotraffico, controllate con modalità "aziendali". 

TRAFFICANTI DI HASHISH. Da "Rolex", a "Roma", da "Capitale" a "Vuelling": hashish con tanto di "brand", prodotto in Marocco, trasportato a bordo di camion, via terra attraverso, la Spagna e smerciato a seconda delle "esigenze" degli acquirenti. Comunicazioni veloci e criptate, appuntamenti fissi, organizzazione accurata hanno reso la "vita difficile" agli inquirenti che hanno avviato l'indagine, conclusasi questa mattina, alla fine del 2015.

Operazione Rexton - Guarda il video

ARRESTI E SEQUESTRI. ?In una occasione gli investigatori della Squadra Mobile di Bologna sono riusciti a sequestrare un carico di una tonnellata di hashish arrivato a Roma per poi essere distribuito. Il "brand" consentiva agli acquirenti di "tracciare" lo stupefacente e la sua qualità. L'hashish più pregiato, "Rolex" veniva venduto sulle piazze "più esigenti", quelle del nord-Italia e anche di Bologna. Gli investigatori hanno stimato la fornitura di circa 300 chili al mese solo per la Provincia di Bologna, circa 1000 chili quella che arrivava nella capitale, per la successiva distribuzione a Reggio Emilia, Modena, Perugia, Roma e Ravenna. 

TRAFFICANTI DI COCAINA. Nelle indagini è finita un’altra organizzazione che operava in Provincia di Reggio
Emilia, composta da cittadini albanesi, tutti imparentati tra loro e tutti arrestati. Il "core business" era la cocaina proveniente dall'Olanda. Veniva trasportata a bordo di auto con doppio fondo e doppio scatto magnetico e spesso condividevano il deposito con l'altra organizzazione.  A Bologna facevano arrivare circa un chilo di cocaina alla settimana. 

I NUMERI DELL'OPERAZIONE. 21 ordinanze di custodia cautelare, 11 perquisizioni domiciliari. Sequestro di: 
 22 Kg di Cocaina, 1.200 Kg di hashish, 30 Kg di marijuana, 120.000 euro.  L'indagine: 3.000 ore di intercettazioni ambientali, 15.000 ore di intercettazioni telefoniche, quasi un anno di pedinamenti. Sono state analizzate 200 utenze italiane, 80 straniere e 4 utenze telematiche. 

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