Spaccio di cocaina, tre arresti dei Carabinieri nello scorso fine settimana
Tre persone sono finite in manette per opera dei Carabinieri: due giovani fratelli di Ravarino e un 51enne residente a Campogalliano. Erano già tutti noti per alcuni precedenti. Segnalati anche sei consumatori
A Ravarino, i militari insieme al nucleo Carabinieri cinofili di Bologna hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, i fratelli conviventi, già gravati da precedenti di polizia C.P. e C.F.: il primo disoccupato 27enne, l’altro operaio 23enne. I due, che sono cittadini italiani emigrati dal sud e residenti a Ravanino nella medesima abitazione di famiglia, annoveravano già dei precedenti di polizia a loro carico. Il maggiore, in particolare, nel 2011 era già stato arrestato per coltivazione di marijuana sempre dalla Stazione CC di Ravarino.
In questo caso i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 13 grammi di cocaina già suddivisa in 21 dosi al dettaglio. La sostanza era custodita in un pacchetto, a sua volta occultato all’interno di una vecchia macchina da cucire, ed è stata rintracciata anche grazie al fiuto del cane antidroga. Considerato l’ingente quantitativo, per i due fratelli sono scattate le manette e la Procura della Repubblica di Modena ne ha disposto l’accompagnamento in carcere, in attesa degli sviluppi processuali.
A Modena, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel corso di fitti controlli del centro cittadino hanno arrestato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il 51enne G.P., anch'egli originario del sud Italia, residente a Campogalliano (MO), disoccupato e già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio. I militari dell’Arma lo hanno controllato mentre percorreva via Martiri della Libertà a bordo della propria auto e, perquisendo il veicolo, hanno rinvenuto 16 grammi di cocaina nascosti in un piccolo vano del cruscotto. L’uomo è stato anche trovato in possesso di 1.200 euro circa in contanti, che gli sono stati sequestrati unitamente alla droga, poiché ritenuti provento di spaccio.
A questo punto i carabinieri hanno esteso le ricerche anche presso l’abitazione del 51enne a Campogalliano, dove hanno rinvenuto un bilancino e strumenti per il confezionamento delle dosi, che si sono assommati all’ipotesi di reato contestata. Dopo la dichiarazione in stato di arresto, l’uomo è stato associato in carcere su disposizione della locale Procura della Repubblica. Sempre a Modena i carabinieri hanno svolto vari controlli nei parchi cittadini e sulle varie arterie, all’esito dei quali sono scattate sei segnalazioni alla Prefettura a carico di altrettante persone trovate in per possesso di modiche quantità di droghe destinate ad uso personale.