Partita di cocaina intercettata dalla Polizia, due fratelli in manette
Sequestrati due chili di droga, tra cocaina e hashish. Il traffico era gestito da due giovani marocchini residenti alla Sacca, che si approvvigionavano nel mercato milanese. Fondamentale il lavoro oscuro degli informatori
Conoscere in anticipo le mosse dei criminali per poterli incastrare e assicurare alla giustizia. Sarebbe il sogno di qualsiasi poliziotto, che purtroppo si avvera molto raramente. Quando però si avvera, come è successo ieri a Modena, il successo è garantito. Il caso in questione riguarda il traffico di droga e in particolare una partita di cocaina destinata al mercato di Modena, che una coppia di spacciatori ha preso in consegna a Milano. Ma, grazie al lavoro oscuro degli informatori della sezione antidroga, ad attendere il prezioso carico di polvere bianca si sono presentati gli agenti della Squadra Mobile.
Il tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando la Polizia ha atteso che si palesasse una Seat Leon proveniente dalla Lombardia. Gli agenti in borghese hanno così presidiato i diversi caselli autostradali che circondano la città, identificando il veicolo intorno alle 17 all'uscita di Campogalliano.
Dopo un breve pedinamento, sono scattati il fermo e la perquisizione. Come previsto – nascosto in un vano sotto il cambio – gli uomini della Mobile hanno rintracciato un involucro dal peso di 1,5 chili, contenente appunto cocaina. A bordo dell'auto un giovane marocchino residente a Modena, in un appartamento in zona Sacca che è stato la meta successiva degli agenti.
Qui è stato sorpreso il fratello maggiore del nordafricano, trovato a sua volta in possesso di quattro panetti di stupefacente, hce sono risultati essere pieni di hashish, per un peso di circa mezzo chilo. Alla luce di queste prove, i due ragazzi di 27 e 23 anni sono finiti in manette e portati in carcere in attesa del processo.
