Operazione 'Marzaglia 2': dodici arresti all'alba

Questa mattina all’alba la Squadra Mobile di Modena ha portato a termine la quarta tranche dell’operazione ‘Marzaglia 2’ con dodici ordinanze di custodia cautelare per detenzione e spaccio di eroina “brown sugar”. L’indagine era cominciata nel novembre 2009 e aveva portato a quattro arresti il 10 agosto 2010, undici il 9 novembre 2010 e 19 il 20 maggio scorso.

I 12 finiti in manette questa mattina, provenienti per la maggior parte da Tunisia, Algeria e Marocco, e in qualche caso dall’Italia, fanno parte di uno dei gruppi criminali più consistenti del territorio regionale con interessi in tutto il norditalia e ramificazioni all’estero piuttosto significative in grado di commercializzare eroina non solo in tutta la provincia di Modena ma anche in altri importanti centri metropolitani del nord del paese. Nel gruppo erano attive anche tre donne, di cui una è anche accusata di aver fatto da corriere nel marzo dello scorso anno trasportando l’eroina sciolta nel biberon pieno di latte del figlio appena nato; la donna riuscì poi a disperdere il contenuto per strada ma si potè accertare la presenza della droga grazie al narcotest effettuato sul tappo del biberon.

Il dato preoccupante che emerge dalla vicenda è l’ormai costante insediamento di consistenti gruppi criminali nei Comuni dell’hinterland modenese, trasformati in vere e proprie basi logistiche di trasformazione e smistamento di droga da inviare poi in tutto il territorio dell’Emilia-Romagna e in alcuni casi anche fuori dalla Regione. Con l’esecuzione dei dodici provvedimenti cautelari di questa mattina si può considerare conclusa l’operazione e definitivamente disarticolato il gruppo criminale che per oltre due anni ha gestito la distribuzione dell’eroina “brown sugar” in tutta la Provincia.