Omicidio in corso Vittorio Emanuele, arrestati due giovani nigeriani
I due stranieri sono accusati dell'omicidio volontari del connazionale Friday Endurance, accoltellato domenica pomeriggio
Ieri sera la Procura della Repubblica di Modena ha disposto il fermo di indiziato di delitto nei confronti di due cittadini nigeriani, rispettivamente di 29 e 27 anni, gravemente indiziati del delitto di concorso nell'omicidio volontario. Si tratta dei due giovani ritenuti responsabili della morte di Friday Endurance, accoltellato mortalmente in Modena corso Vittorio Emanuele II alle ore 18 circa di domenica 20 agosto.
Entrambi in regola con il permesso di soggiorno, il primo per protezione speciale ed il secondo per protezione sussidiaria, i due stranieri sono stati individuati grazie alle descrizioni fornite dai testimoni presenti al momento del delitto - avvenuto di fronte a diverse persone che si trovavano a passare casualmente lungo il ciclopedonale del Corso - nonchè grazie alle immagini nitide delle telecamere a circuito chiuso comunali e private, che hanno filmato i due indagati fuggire subito dopo l'omicidio. E' stata anche sequestrata dalla Polizia l'arma del delitto rinvenuta nella disponibilità di uno dei due fermati.
L'attività di indagine, immediatamente dispiegata dalla Questura di Modena ed in particolare dalla Squadra Volante e dalla Squadra Mobile e dallo stesso Pubblico Ministero di turno di questa Procura della Repubblica, ha consentito di acquisire elementi schiaccianti in poco più di 24 ore, fino ad individuare i due fuggitivi.
Friday Endurance - diversamente da quanto finora riportato, aveva 30anni ed era originario a sua volta della Nigeria. Era in Italia da ormai più di sei anni con una richiesta di protezione internazionale, formalmente residente a Reggio: era solito spostarsi a Modena in treno, per frequentare altri connazionali. Era già noto alle forze dell'ordine per questioni di spaccio di stupefacenti.
Ancora da chiarire il movente del delitto probabilmente legato allo spaccio di droga - avvenuto dopo una breve colluttazione durante la quale uno dei due indagati avrebbe bloccato di forza la vittima, mentre l'altro la accoltellava alla gola. Ulteriori dettagli potranno emergere dall'interrogatorio di garanzia che si svolgerà nelle prossime ore.