Carpi, due persone in carcere per rapina

Ieri i Carabinieri della Stazione e quelli del Radiomobile di Carpi hanno arrestato un 19enne di origine campana ma residente a Carpi, che era stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari per una rapina commessa ai danni di una gioielleria in provincia di Reggio Emilia nel 2013, quando era minorenne. 

Nonostante fosse stato sottoposto ai “domiciliari” con permesso di allontanarsi in alcune fasce orarie, negli ultimi tempi aveva abusato della libertà concessa, commettendo ripetute violazioni: la più grave delle quali risale a fine settembre, quando fu intercettato e fermato dalla Radiomobile mentre era a bordo di una Peugeot 205 rubata qualche giorno prima a Modena. In quella circostanza aveva fornito generalità false ai Carabinieri pensando invano di riuscire a sfuggire al riconoscimento e pertanto era stato arrestato per false attestazioni e ricettazione. 

Rimesso agli arresti domiciliari, era stato successivamente denunciato per evasione perché non trovato in casa durante altri controlli nel mese di ottobre e infine, qualche giorno fa il Tribunale di Bologna ha emesso un ordine di carcerazione per l’espiazione della pena residua di circa 10 mesi per la citata rapina, in considerazione delle continue violazioni agli obblighi degli arresti domiciliari.

Sempre a Carpi, i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato presso il campo nomadi un ospite 30enne che doveva scontare a condanna di un anno e mezzo per una rapina impropria commessa nel 2014 in provincia di Ferrara, allorquando era entrato in un’abitazione per tentare un furto ma ne era nata una colluttazione ed era stato bloccato e arrestato dai Carabinieri intervenuti sul posto.