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Cronaca

Spaccio, altri due arresti in città. Condannati al divieto di dimora

Durante il servizio congiunto sul territorio Polizia locale e carabinieri hanno sequestrato ai due un etto di droga. Denunciato inoltre un 28enne che si è scagliato contro gli agenti

Due arresti, una denuncia e quasi un etto di droga sequestrato tra cocaina e hashish. Sono i principali risultati di una serie di controlli effettuati dalla Polizia locale di Modena, impegnati assieme ai carabinieri nei servizi congiunti di presidio del territorio, nelle giornate di martedì 18 e mercoledì 19 maggio con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nelle zone a ridosso del centro storico, compreso il parco Novi Sad, e nel quartiere Madonnina, intervenendo anche a seguito della segnalazioni dei cittadini e col supporto delle filmati delle telecamere di video-sorveglianza comunali. 

In via Nobili gli agenti del Nucleo problematiche del territorio del Comando di via Galilei sono intervenuti assieme ai militari della compagnia di Modena dell’Arma, individuando in un’area verde, nei pressi dell’ex linea ferroviaria, un’auto ferma con a bordo un uomo e donna. L’ipotesi che fossero consumatori di stupefacenti è stata confermata poco più tardi, quando è arrivato un uomo da cui la coppia ha effettuato un acquisto di merce “sospetta”. Si trattava in effetti di due dosi di cocaina cedute dallo spacciatore, che, perquisito, aveva con sé altre otto dosi di cocaina e due grammi di hashish, oltre a circa 200 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita. Il pusher, un 50enne tunisino senza fissa dimora e irregolare in Italia, pregiudicato per reati simili, è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; i due acquirenti, invece, sono stati segnalati amministrativamente in Prefettura come assuntori. Nelle ore successive all’arresto, il 50enne è stato giudicato in Tribunale, dove ha scelto il processo con rito abbreviato: la condanna inflitta è di otto mesi di reclusione e, in attesa che la sentenza diventi definitiva, il giudice ha disposto a suo carico anche il divieto di dimora a Modena e provincia. 

Ha provato a evitare l’arresto dandosi alla fuga, invece, un altro spacciatore notato in via Fabriani, nelle vicinanze della stazione delle corriere, proprio mentre cedeva una dose a un giovane. Il pusher, infatti, alla vista dei controlli si è allontanato a tutta velocità in bicicletta in direzione di viale Storchi ed è riuscito a percorrere alcune centinaia di metri prima che gli agenti della Polizia locale e i carabinieri riuscissero a fermarlo. Si tratta di un 19enne tunisino, anche lui irregolare, trovato in possesso di venti grammi di cocaina pronti per la vendita e di 60 grammi di hashish, oltre a 200 euro in contanti. Pure per lui, dunque, sono scattate le manette, e l’acquirente (a cui era stata ceduta una dose di crac) è stato segnalato in Prefettura. Accompagnato in Tribunale, anche il 19enne ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato ed è stato condannato sempre a 8 mesi, oltre al provvedimento restrittivo di divieto di dimora nel modenese. 

Infine, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un 28enne gambiano individuato al parco Novi Sad con tre grammi di hashish. Durante il controllo e il successivo sequestro dello droga, la cui modesta quantità non ha comunque comportato contestazioni penali, l’uomo, che ha precedenti specifici, ha reagito alla perquisizione e si è scagliato contro gli agenti della Polizia locale, causando a un operatore alcune contusioni medicate al pronto soccorso dell’ospedale di Baggiovara, per poi essere bloccato.

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