Colpo al centro commerciale La Rotonda, banda rumena in manette

Nel corso di una vasta operazione denominata “Starlight” che si è svolta in Toscana ed Emilia Romagna, i Carabinieri del Comando Provinciale di Lucca hanno dato applicazione a ben 18 provvedimenti restrittivi, a fronte di 25 persone indagate. Si tratta criminali di nazionalità rumena, cui sono stati contestati una lunga serie di furti con spaccata commessi ai danni di centri commerciali, ipermercati, concessionarie di auto, negozi e ditte di vario genere. 

Gli articoli “preferiti” dalla banda erano gioielli, telefoni cellulari, tablet, auto di grossa cilindrata (audi, mercedes), veicoli commerciali (furgoni, autocarri, Fiat ducato) che venivano rubati non ancora immatricolati, direttamente nelle concessionarie e venduti all’ estero. Solo nel periodo di riferimento dell’indagine, tra il mese di giugno 2015 e aprile 2016, la banda ha commesso razzie in tutta la Toscana ed in Emilia Romagna, per un valore complessivo accertato di oltre 650.000 euro. 

Tra le decine di colpi messi a segno vi è anche quello, fallito, a Modena, quando la notte fra il 28 e il 19 ottobre 2015 un vero e proprio commando di sei persone cerò di afre irruzione al centro commerciale La Rotonda calandosi da tetto con attrezzatura da scalpore dopo aver infranto i lucernari. Due persone vennero catturate dalla Polizia di Stato e quattro fuggirono, ma già in quell'occasione venne data prova del livello di preparazione di quel gruppo.

Gli stessi Carabinieri lo hanno sottolineato, spiegando come i ladri fossero sempre muniti di guanti e col viso coperto, utilizzando attrezzi da scasso (picconi, cesoie, grossi martelli a loro disposizione), impiegando in media un minuto e mezzo dall’arrivo sul posto, allo sfondamento, alla fuga con la refurtiva, come documentato dalle immagini delle telecamere.