Clandestino aggredisce un carabiniere, arrestato e rilasciato
Un giovane marocchino non in regola con i documenti si è ribellato ai controlli dei militari nei pressi della stazione di Sassuolo. Ieri l'arresto, oggi la condanna e la sospensione della pena
Il consueto pattugliamento dell'area adiacente alla stazione ferroviaria da parte dei Carabinieri di Sassuolo ha portato all'identificazione di uno straniero irregolare, un giovane marocchino di appena 19 anni. Il ragazzo è stato fermato e trovato privo di un regolare permesso di soggiorno, motivo per il quale è stato accompagnato presso il Comando per la burocrazia di rito e la denuncia.
Il nordafricano, tutavia, ha deciso di ribellarsi e ha colpito uno dei Carabinieri nel vano tentativo di fuggire. Una scelta poco felice, che ha trasformato la probabile denuncia in un arresto con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Dopo una notte trascorsa nelle celle di sicurezza della caserma sassolese, il 19enne è stato processato per direttissima questa mattina presso il Tribunale di Modena: il giudice lo ha condannato a 4 mesi, poi ha sospeso la pena. In questo modo - come spesso accade anche per altri reati considerati "minori" - il giovane clandestino è tornato in libertà.
