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Cronaca

Cerca di rivendere il telefono rubato al legittimo proprietario ma finisce nella rete dei Carabinieri

Un giovane nordafricano irregolare è stato arrestato per estorsione e resistenza dopo il tentativo di realizzare il cosiddetto "cavallo di ritorno" ai danni di un autotrasportatore

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia e della Stazione di Modena Principale hanno tratto in arresto un 31enne marocchino senza fissa dimora e irregolare, già noto alle Forze dell’Ordine, per tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. Sul nordafricano, in aggiunta, gravava anche un’ordinanza di custodia in carcere per ripetute inosservanze del divieto di dimora nella provincia di Modena.

Ieri mattina il magrebino è riuscito ad impossessarsi del cellulare di un autotrasportatore bolognese di 49 anni. Invece che scegliere la strada della ricettazione, lo straniero ha scelto il cosiddetto "cavallo di ritorno", cercando cioè di rivendere il bottino al legittimo proprietario. L’autotrasportatore non si è però piegato alla richiesta di denaro e si è rivolto ai Carabinieri, che hanno predisposto un servizio per recuperare la refurtiva ed assicurare l’autore del reato alla giustizia.

L’incontro-trappola è avvenuto verso le ore 12.30 in strada Attiraglio, dove ad attendere il 31enne vi era personale dell'Arma che ha provveduto a bloccarlo dopo un breve inseguimento.  

L’uomo, dopo i riscontri dattiloscopici, è risultato anche gravato da un’ordinanza di custodia in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Bologna nel maggio 2019, in sostituzione del divieto di dimora nella Provincia di Modena precedentemente disposto per reati contro la persona e il patrimonio. 

Questa mattina è stato condotto presso il tribunale di Modena per il rito direttissimo e successivamente trasferito in carcere.

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