Arrestato dopo altri tre furti sulle auto in sosta. Era già stato denunciato sei giorni prima

Sei giorni fa era stato denunciato per ricettazione, dopo che gli agenti di Polizia lo avevano sorpreso a bivaccare in un edificio abbandonato in zona Madonnina, dove aveva accumulato anche diversa refurtiva frutto di razzie sulle auto in sosta. Nonostante questo, il 44enne ha proseguito nella sua attività di ladro seriale, mettendo a segno altri colpi. Ma questa volta è finito in cella.

Alle ore tre circa della scorsa notte, infatti, gli agenti della Volante sono intervenuti in via Saliceto Panaro a seguito della segnalazione di un furto su un’autovettura parcheggiata in un cortile condominiale: Un uomo in sella ad una bicicletta era stato visto arrivare nel cortile: qui aveva infranto il vetro del finestrino di un’auto e con una torcia stava rovistando all’interno dell’abitacolo.

La Sala operativa della Questura ha fatto subito convergere sul posto più equipaggi, intervenendo sulle possibili vie di fuga, così che la persona segnalata è stata individuata mentre si allontanava dal luogo della razzia. E' stato fermato in sella alla sua bici mentre attraversava un’area verde pedonale in direzione di via Emilia Est.

Il 44enne è stato  trovato in possesso di un martello frangivetro, di una torcia e di due borse, una delle quali contenente 6 bottiglie di vino e l’altra contenente degli occhiali da sole, un caricabatterie e un mazzo di chiavi di cui non sapeva dare conto. Gli agenti, dopo aver accertato che tre autovetture in sosta nell’area condominiale presentavano i vetri dei finestrini infranti e l’abitacolo messo a soqquadro, hanno rintracciato e informato immediatamente i residenti proprietari dei veicoli, raccogliendo le loro denunce e restituendo loro i beni appena sottratti.

Il 44enne è stato quindi accompagnato presso gli uffici della Questura per i rilievi fotodattiloscopici da parte di personale della Polizia Scientifica e tratto in arresto con l'accusa di furto aggravato; gli arnesi atti allo scasso sono stati sequestrati. All'uomo è stato notificato il foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Modena per la durata di tre anni, emesso dal Questore all’esito dell’intervento di domenica scorsa. L’arresto è stato convalidato dal giudice nella mattinata odierna: in contrasto con il foglio di via, è stato deciso dal tribunale l'obbligo di dimora e Modena e l'obbligo di firma.