Furti nei garage e rapina di un cellulare, incastrato dai Carabinieri
Un uomo è stato ritenuto responsabile di tre diverse fatti, ma si trovava già in cella con un altro nome
Sabato scorso, 8 gennaio, i Carabinieri di Modena hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo, indagato per furti consumati e tentati, rapina impropria e minacce.
Le indagini, svolte dai carabinieri della Stazione di Viale Tassoni, hanno permesso di acquisire una serie di indizi e ricostruire alcuni episodi che hanno visto coinvolto l'indagato. Il 18 agosto lo straniero sarebbe stato il protagonista di un tentato furto aggravato in un garage di un'abitazione di Modena, mentre alcuni giorni dopo, il 27 agosto avrebbe messo a segno il colpo in un altro garagem rubando una bicicletta.
Gli inquirenti lo hanno individuato anche come responsabile di una rapina impropria commessa sempre a Modena, il 29 agosto, nel corso della quale l'autore si sarebbe avvicinato ad una persona seduta su una panchina, minacciandola di morte con una bottiglia rotta per impossessarsi del suo telefono cellulare.
I Carabinieri hanno individuato la persona destinataria del provvedimento cautelare attraverso i riscontri dei cartellini fotosegnaletici, scoprendo che si trovava già detenuta per altri fatti presso il carcere di Modena, ma con un'altra identità.