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Cronaca Via Emilia

Furti e minacce al negozio Scout, due clandestini in manette

Un 32enne e un 23enne sono stati rintracciati dalla Polizia dopo l'ennesimo colpo nel negozio di via Emilia Centro, messo a segno grazie ad una borsa schermata

Da ormai diverse settimane il punto vendita Scout di via Emilia Centro era stato preso di mira da alcuni giovani criminali. Uno di questi aveva visitato più volte il negozio dimostrando atteggiamenti sprezzanti, sputando per terra e minacciando con tono derisorio i dipendenti, consapevoli che lo straniero veniva per commettere piccoli furti. La situazione era stata più volte segnalate alle forze dell'ordine, senza tuttavia giungere ad una soluzione. Almeno fino a ieri.

Intorno alle ore 16, infatti, la centrale operativa della Questura ha ricevuto la chiamata della responsabile che denunciava l'ennesimo furto subito. Sue nordafricani, tra cui il personaggio ormai ben noto, erano entrati ed avevano rubato diversi bermuda con l'aiuto di una borsa schermata artigianalmente con fogli di alluminio. Questo stratagemma aveva ingannato i sensori delle barriere antitaccheggio e i due si erano allontanati in direzione di porta Sant'Agostino. La negoziante ha fornito una descrizione dettagliata dei malviventi, consentendo così alla Volante più vicina di mettersi sulle loro tracce.

Le ricerche sono state brevi. Gli agenti hanno seguito la loro fuga fino in via Sant'Eufemia, dove hanno speso i due ancora in possesso dei pantaloni rubati (un paio addirittura già indossato), e anche di scarpe trafugato in un altro negozio. I due sono stati arrestati per furto aggravato. Si tratta di un 23enne e di un 32enne marocchini, entrambi irregolari sul territorio. Il maggiore dei due era già conosciuto per una decina di taccheggi compiuti negli ultimi due anni.

Processati questa mattina per direttissima, entrambi sono stati condannati a 8 mesi e al divieto di dimora nel comune di Modena.

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