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Cronaca Via Piave

Riconosciuti e fermati in via Piave, due topi d'appartamento finiscono in carcere

Gli agenti di Polizia hanno individuato due ladri che avevano già fermato e poi rilasciato due settimane fa in città. La misura del Tribunale ha permesso di poterli trarre in arresto

Ieri, durante un normale controllo per le strade di Modena, una pattuglia della Squadra Volante si è imbattuta in due facce note: due stranieri di nazionalità georgiana che già avevano calcato gli uffici della Questura per una denuncia di tentato furto. Il fatto era accaduto due settimane fa in via Serafini, quando un residente aveva sorpreso i due malviventi mentre cercavano di introdursi in un condominio.

I ladri, rispettivamente di 31 e 32 anni, avevano desistito dal loro obbiettivo e si erano allontanati, venendo poi intercettati dalla Polizia. In questo modo erano stati colpiti solo da una denuncia a piede libero. Ma i successivi accertamenti avevano riscontrato un altro provvedimento a loro carico – il divieto di dimora a Roma per furti in abitazione – facendo così optare il Tribunale della Capitale per l'emissione di un ordine di custodia cautelare in carcere.

Caso ha voluto che in breve tempo gli agenti di Modena siano riusciti a intercettarli, all'incrocio tra via Piave e via Malagoli, fermandoli e conducendoli dietro le sbarre. E' emerso inoltre che i due erano in possesso di passaporti georgiani con un visto di ingresso in Grecia contraffatto: un escamotage utilizzato per facilitare la circolazione negli stati dell'Unione Europea, magari dopo un ingresso clandestino dalle frontiere balcaniche.

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