Banda di topi d'appartamento sorpresa durante un colpo, un arresto
Un cittadino segnala un furto in un appartamento di via Voltolini a Carpi, la Polizia soprende l'auto dei ladri poco distante, durante un altro furto. Preso il conducente, scappati altri due criminali. Recuperata la refurtiva
Grazie alla segnalazione di un cittadino carpigiano particolarmente vigile, la Polizia del Commissariato di Carpi è riuscita ad arrestare il componente di una banda di tre topi d'appartamento e a sventare gli altri furti che i ladri stavano compiendo. E' successo nella serata del 15 febbraio scorso, tra via Voltolini e via Pepe.
Il residente ha notato tre persone atletiche e vestite di scuro entrare in un appartamento al primo piano di una palazzina di via Voltolini. L’azione dei ladri era stata così fulminea, che il testimone, nel mentre era ancora al telefono con l’operatore di Polizia, li ha visti scappare a bordo di una utilitaria di colore azzurro. La Volante di turno del Commissariato, giunta immediatamente sul posto, ha perlustrato accuratamente le possibili vie di fuga e ha intercettato, nella vicina via Pepe, il veicolo segnalato, una Nissan Micra.
L'auto era ferma col motore acceso e con una persona seduta al posto di guida. Questa, alla vista degli agenti, ha cercato prima di nascondersi abbassando lo schienale del sedile, poi è uscita mani in alto fingendo di volersi consegnare. Improvvisamente però ha tentato la fuga nel cortile di un’abitazione, venendeo però raggiunto e ammanettato dai poliotti dopo un breve inseguimento.
Sul veicolo sono stati rinvenuti alcuni preziosi, rubati all’interno nell’appartamento di via Voltolini, alcune borse in pelle di famose marche italiane e straniere, nonché strumenti di effrazione, come una mazza di grandi dimensioni e un piede di porco. I due complici, che avevano tentato di introdursi in un’altra abitazione, all’arrivo della Volante si sono dileguati non riuscendo così a portare a termine il furto, ma facendo perdere le proprie tracce.
Il giovane fermato, un albanese di 26 anni (K.E.) con alle spalle precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, è stato quindi arrestato per furto e tentato furto in abitazione. Nel pomeriggio di ieri, il Giudice del Tribunale di Modena, ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti dell’imputato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Milano. L’albanese, infatti, pur non avendo la residenza in Italia, ha dichiarato di essere domiciliato nel capoluogo lombardo.
