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Cronaca Carpi / Via Baldassarre Peruzzi

Picchiato e rapinato alla stazione dei bus, in manette due nordafricani

Avvicinato da due ragazzi stranieri, immobilizzato, picchiato con calci e pugni e poi derubato del denaro e del telefono. É quanto ha dovuto subire un ragazzo di Correggio la sera dello scorso 27 febbraio a Carpi. Ma i Carabinieri hanno incastrato i responsabili

Un episodio davvero grave aveva visto come sfortunato protagonista un 17enne correggese, malmenato e derubato quando si trovava a Carpi in attesa del bus. I fatti risalgono allo scorso 27 febbraio, quando il ragazzo, dopo un pomeriggio trascorso con gli amici nella città dei Pio si accingeva a prendere la corriera per fare rientro nel reggiano. Ma intorno alle ore 21, mentre attendeva presso l'Autostazione di via Peruzzi, due giovani stranieri lo avevano avvicinato e preso di mira.

Uno dei due nordafricani lo aveva afferrato da dietro immobilizzandolo, mentre l'altro lo prendeva a calci e pugni, facendolo cadere in terra. Il 17enne aveva resistito strenuamente, rialzandosi più volte, ma i due avevano avuto la meglio lasciandolo malconcio sull'asfalto e fuggendo con il suo cellulare e con 150 euro in contanti. Il ragazzo era stato poi soccorso da un passante e accompagnato in ospedale per un controllo, fortunatamente senza lesioni gravi.

I Carabinieri giunti sul posto avevano avviato le indagini raccogliendo la testimonianza della vittima e i filmati delle telecamere della zona. Dopo un'attenta indagine i militari della Compagnia di Carpi sono riusciti nei giorni scorsi a identificare i due aggressori e ad assicurarli alla giustizia. L'identikit fornito dal 17enne e i fotogrammi della videosorveglianza hanno permesso di risalire a due magrebini, uno di 18 e l'altro di 24 anni, che proprio nei giorni precedenti alla rapina erano stati identificati durante un comune controllo stradale dell'Arma.

Si tratta di due giovanni regolarmente residenti a Carpi, che sono stati raggiunti da un ordine di carcerazione proposto dalla Procura e approvato dal Tribunale di Modena. I Carabinieri li hanno raggiunti nelle rispettive abitazioni e prelevati per l'accompagnamento dietro le sbarre del Sant'Anna.

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