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Cronaca Sassuolo

Minacce a mano armata in un bar, arrestato il nonno del neroverde Scamacca

L'intervento della polizia lo scorso 12 di novembre nella zona di Fidene

Salvatore Scamacca, il nonno del calciatore Gianluca, l'uomo arrestato dalla polizia per aver minacciato con un coltello puntato alla gola un cliente di un bar di via Don Giustino Russolillo in zona Fidene (Roma) lo scorso 12 di novembre. Sessantasei anni, residente nell'ex borgata del quadrante nord est della Capitale, il nonno del giocatore in forza al Sassuolo ed alla Nazionale è poi finito in manette per minacce aggravate, possesso ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere nonché per minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale.

L'arresto del papà di Gianluca Scamacca

Dunque ancora guai per la famiglia del 22enne calciatore romano (che anche in questo caso risulta totalmente estraneo ai fatti). Era infatti lo scorso mese di maggio quando Emiliano Scamacca, papà del bomber allora in prestito al Genoa, si presentò a Trigoria e, dopo aver minacciato i presenti, danneggiò alcune vetture che si trovavano al Fulvio Bernardini, compresa la volante della polizia intervenuta dopo la richiesta d'intervento al 112.

Felpa del Sassuolo indosso il papà di Scamacca, dopo aver oltrepassato le barriere che delimitano l'ingresso al centro sportivo dell'As Roma spranga di ferro in pugno, cominciò a minacciare tutti i presenti, compresi alcuni calciatori delle formazioni giovanili impauriti dall'uomo. Quindi l'intervento della polizia. Finito sulle prime pagine della stampa ma non per le sue imprese sportive, Gianluca Scamacca dichiarò alla Gazzetta.it:  "Sono molto dispiaciuto e scosso per l’accaduto, ma ho rapporti talmente saltuari con mio padre, da non sapere cosa altro dire". 

Chi è Gianluca Scamacca

Classe 1999, cresciuto a Fidene, Gianluca Scamacca ha iniziato a muovere i primi passi col pallone alla scuola calcio Delle Vittorie, poi la Cisco Roma e la Lazio. Ma dopo arriva la chiamata della Roma, e da romanista dichiarato Scamacca non può che accettare il passaggio alle giovanili giallorosse. Arrivano i primi trofei con le giovanili giallorosse guidate da Roberto Muzzi e poi a 16 anni il trasferimento in Olanda al Psv Eindhoven. “Volevo staccarmi da Roma città, non volevo restare mentalmente chiuso” ha dichiarato recentemente in un’intervista l’attaccante del Sassuolo. 

L’esperienza olandese termina col trasferimento al Sassuolo, attuale proprietario del cartellino dell’attaccante e squadra con cui esordì in Serie A,nel 2017. Poi i prestiti alla Cremonese, al Pec Zwolle di nuovo in Olanda, l'Ascoli e lo scorso anno al Genoa, dove si mise in mostra realizzando 8 gol in 26 presenze e guadagnandosi la chiamata in Nazionale. Quest'anno il ritorno al Sassuolo, squadra con la quale in questo inizio di campionato ha messo a segno due reti. 

(fonte Romatoday.it)

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