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Cronaca Carpi / Strada Nazionale per Carpi

Piantagione ed essiccatoio fra le mura di casa, ancora un maxi sequestro di marijuana

In manette è finito un giovane di Carpi. Sequestrate dai Carabinieri ben 88 piante e attrezzatura per coltivazione ed essiccamento. La droga avrebbe fruttato circa 13.000 euro. Denunciato anche un 36enne modenese

I Carabinieri stringono ancora di più il cerchio intorno alla produzione illecita e allo spaccio di marijuana in provincia. Ai sequestri delle ultime settimane si aggiunge un'importante operazione che ha permesso di individuare una nuova serra domestica, ben attrezzata per produrre, confezionare e poi smerciare quella cannabis così richiesta da un mercato fiorente, fatto di giovani e giovanissimi.

A finire nei guai è stato un ragazzo di 28 anni, residente in una casa di campagna a pochi passi da strada Nazionale per Carpi, proprio nel territorio carpigiano. Il giovane aveva adibito un ampio ambiente domestico – circa 50 metri quadri – alla coltivazione di marijuana, dedicando una stanza alla serra e un secondo ambiente all'essiccazione. Oltre ad 88 piante di canapa, i militari hanno sequestrato anche molta attrezzatura: lampade riscaldanti, deumidificatore e un sistema di areazione. (GUARDA IL VIDEO)

Tutto materiale che svela un sistema professionale di produzione della droga, cui seguiva un'altrettanto raffinato metodo di confezionamento, con strumenti specifici per tritare e compattare la sostanza, che poi veniva confezionata per essere spacciata. La stessa marijuana è risultata di qualità elevata, con un grado di purezza che riscuoteva indubbiamente un notevole successo fra i consumatori.

Sequestrata una piantagione di marijuana - Carpi 10/02/2017

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Modena hanno rinvenuto un chilo di "erba" già confezionato, ma la produzione complessiva delle 48 piante già essiccate e delle 40 ancora in fase di crescita avrebbe consentito di raggiungere i 14 chili di peso, per un valore stimato di circa 13.000 euro. Il giovane – che è stato tratto in arresto con l'accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio – lavora regolarmente come insegnante di musica presso alcune scuole private, ma aveva evidentemente trovato un metodo efficace per decuplicare il proprio stipendio.

Sempre nella giornata di ieri, inoltre, i Carabinieri hanno denunciato un 36enne residente a Modena, in qualche modo collegato al giro di stupefacenti che l'Arma sta pian piano smantellando. L'uomo nascondeva in casa hashish e marijuana.

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