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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Cesario sul Panaro

Rapina in banca e botte al cassiere, incastrati due banditi e i fiancheggiatori

Dopo un'intensa indagine, la Squadra Mobile della Polizia di Stato ha identificato e arrestato i due colpevoli della rapina alla filiale Bsgsp di San Cesario. Nel gennaio scorso due palermitani rubarono 52mila euro dopo aver malmenato un dipendente

Sono serviti quasi dieci mesi di indagini e accertamenti, ma alla fine gli investigatori della Squadra Mobile di Modena hanno dato un nome e un cognome, nonchè un mandato di arresto, a due giovani rapinatori. La coppia aveva colpito lo scorso 11 gennaio a San Cesario sul Panaro, ai danni della filiale del Banco San Geminiano e San Prospero del paese. In quella circostanza uno dei due malviventi era entrato fingendosi un normale cliente, salvo poi estrarre un cutter e minacciare il cassiere di aprire le porte per far entrare il complice. I due avevano poi ripulito le casse, intascando 52mila euro e colpendo con schiaffi e pugni senza alcun motivo uno dei dipendenti.

Una testimone aveva assistito alla scena dalla strada e coraggiosamente si era messa all'inseguimento dei due, che tuttavia erano riusciti a fuggire di corsa, facendo perdere le proprie tracce. L'indagine era quindi passata alla Polizia, che nei mesi successivi ah messo in campo ogni mezzo per identificare i malviventi, partendo ovviamente dai filmati delle telecamere dell'istituto di credito.

La volta è arrivata a febbraio, precisamente il giorno 15, quando un rapinatore è stato arrestato a Firenze dopo un colpo ad una filiale Monte dei Paschi. I capelli rossi e le lentiggini sul viso non hanno lasciato dubbi agli investigatori modenesi, che hanno ricollegato senza possibilità di smentita il volto dell'arrestato a quello del bandito di San Cesario. Da lì le indagini si sono intensificate, identificando il secondo uomo che aveva agito a volto travisato e ricostruendo l'esatta attività dei due grazie al monitoraggio della targa della loro auto e delle loro schede telefoniche, che hanno confermato i loro sposatamenti e la loro presenza a San Cesario.

Sono così stati emessi due mandati di arresto a carico di B.S. e M.F., di 19 e 31 anni, entrambi palermitani e con diversi precedenti penali. L'ordine di carcerazione è stato notificato dalla polizia modenese e dai colleghi del Commissariato di San Lorenzo (PA) ai due che si trovavano già in carcere: entrambi, infatti, erano stati arrestati successivamente al colpo di San Cesario. B.S era evaso dai domiciliari successivamente all'arresto di Firenze, per poi riconsegnarci alle forze dell'ordine, mentre M.F era stato preso dopo una rapina fallita a Castel S. Pietro (BO). Nei guai sono finiti anche due cittadini residenti a San Cesario ma originari di Palermo, incensurati, che nella notte prima del crimine avevano ospitato i rapinatori nella loro abitazione: i due sono indagati per favoreggiamento.

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