Minacce e spari al night club, finisce di nuovo in carcere Rocco Ambrisi
Il 43enne è stato arrestato ieri mattina dagli uomini della Squadra Mobile e condotto al Sant'Anna. Dovrà rispondere di porto abusivo di armi, minacce e danneggiamento per i fatti dello scorso luglio al locale Big Bijou
Fermato e poi rilasciato all'indomani dei fatti di via Lucca, lo scorso luglio, Rocco Ambrisi è tornato in cella su ordine del Tribunale di Modena. Il giudice ha infatti emesso una misura cautelare a carico del 43enne residente a Castellarano e già noto alle cronache locali per essere il "braccio" dell'organizzazione criminale nota come "The Untouchables", che per anni ha operato estorsioni nel Distretto ceramico.
L'episodio per il quale sono scattate le manette risale alla notte tra il 13 e il 14 luglio scorsi, quando Ambrisi e un amico gettarono scompiglio presso il locale notturno Big Bijou, alla periferia sud di Modena. Dopo liti e minacce con i gestori del night club, il 43enne scelse un gesto eclatante per farsi vendetta da solo e impugnò una pistola semiautomatica, scaricando 9 colpi contro la porta di ingresso del locale.
Il video degli spari al Big Bijou
Identificato e fermato già nelle ore successive, Ambrisi aveva ammesso le proprie colpe – anche se non aveva consegnato l'arma alla Polizia – e soltanto nei giorni scorsi le indagini sono arrivate a conclusione, portando all'arresto del pregiudicato. Ieri mattina è stato raggiunto dagli agenti della Squadra Mobile di Modena e accompagnato in Questura prima di essere trasferito dietro le sbarre. A processo dovrà rispondere dei reati di porto illegale di armi, minacce e danneggiamento aggravato.
