rotate-mobile
Cronaca

Identificato dalle vittime, scippatore seriale va in carcere

Il 30enne tunisino arrestato lo scorso venerdì in Canalgrande lascia i domiciliari e si trasferisce a Sant'Anna, dopo che gli sono stati attribuiti tre reati commessi nei giorni scorsi in città

Due settimane fa era stato arrestato, condannato e rimesso in libertà per la sospensione della pena. Venerdì scorso era stato arrestato nuovamente per lo stesso reato e condannato ai domiciliari. Ieri è stato trasferito in carcere su ordine di carcerazione del Gip del Tribunale di Modena. Si conclude così dietro le sbarre l'avventura di uno scippatore seriale, protagonista di una vicenda giudiziaria che accomuna molti criminali "da strada" e che talvolta dimostra come il buon lavoro delle forze dell'ordine si scontri con una diffusa incertezza della pena nell'applicazione delle regole della Giustizia.

Da oggi si trova nel carcere di Sant'Anna il 30enne di nazionalità tunisina che è stato fermato dai Carabinieri il 9 agosto dopo l'ennesimo scippo e un lungo inseguimento culminato con l'arresto in pieno centro storico, in corso Canalgrande. La custodia in carcere è stata decisa dopo che tre diverse vittime hanno riconosciuto il nordafricano come autore dei rispettivi scippi.

Il primo era avvenuto in via Parini ai danni di una 62enne, cui era stata rubata una collana il 19 agosto, mentre il secondo aveva visto vittima della stessa dinamica una 57enne che si trovava in via Pasteur. Pochi giorni fa, invece, il malvivente aveva strappato un bracciale ad una 46enne seduta al tavolino di un bar di corso Canalchiaro, perdendo tra l'altro la refurtiva nella fuga.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Identificato dalle vittime, scippatore seriale va in carcere

ModenaToday è in caricamento