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Cronaca Sacca / Via Staffette Partigiane

Sorprende i ladri sul pianerottolo, inseguiti e ammanettati sui binari della stazione

La Polizia è riuscita ad arrestare una banda composta da tre topi d'appartamento che stava colpendo in zona Sacca. Un residente ha lanciato l'allarme dopo essersi trovato faccia a faccia con i ladri, poi inseguiti dalla Polizia fino alla stazione dei treni

E' stata una mattinata movimenta quella di ieri nel quartiere Sacca, che è stato teatro di un lungo inseguimento, culminato con l'arresto di tre cittadini stranieri. Un successo da attribuire alla Polizia di Stato – con il supporto determinante dei residenti – che tuttavia non è del tutto casuale: ieri infatti era stato attivato un controllo straordinario del quartiere a nord del centro, proprio in base alle statistiche e agli indizi maturati dalla Squadra Mobile, che tiene monitorata l'attività criminale dei topi d'appartamento.

I dati, infatti, avevano mostrato come alcune vie del quartiere erano soggette a furti o tentativi di furto più frequenti nelle ore del mattino, quando i residenti escono di casa. Una tecnica diffusa tra le bande dell'est Europa o tra i nomadi: approfittare dell'apertura frequente del portone dei condomini per entrare e poi passare in rassegna le porte dei vari appartamenti per trovare quelle più facilmente scassinabili. Ed è proprio quello che è successo ieri mattina in via Staffette Partigiane poco prima delle ore 9.

Gli agenti in borghese avevano già adocchiato un'auto con targa straniera, con a bordo tre individui sospetti, che si aggirava in zona. Poco dopo che gli occupanti avevano lasciato il veicolo per addentrarsi a piedi fra le case, una telefonata di un cittadino ha messo in allarme la Polizia. Un residente aveva infatti sorpreso tre uomini sul pianerottolo di casa, intenti a manomettere la serratura: appena scoperti, i ladri si sono dati alla fuga, inseguiti dal cittadino e da un altro vicino di casa.

Il trio si è separato in via Staffette Partigiane, proprio quando sono giunti gli agenti di Polizia. Uno dei tre è corso verso l'auto tenuta sotto osservazione dalla Mobile, che quindi ha avuto gioco facile a bloccarlo, mentre altri due hanno iniziato una corsa a perdifiato verso la stazione ferroviaria. Tra siepi e cortili privati, i due fuggitivi non sono però riusciti a seminare gli agenti, che li hanno raggiunti, bloccati e ammanettati proprio sui binari della stazione centrale, fra lo sguardo stupito dei viaggiatori.

I ladri – arrestati per tentato furto – sono stati identificati in tre soggetti già noti per precedenti simili: si tratta di tre cittadini georgiani, rispettivamente di 27, 32 e 39 anni. In loro possesso sono stati trovati alcuni arnesi da scasso, tra cui il cosiddetto “ferro bulgaro”, utilizzato per aprire le serrature blindate a doppia mappa. Le bande georgiane sono molto note proprio per applicare questo schema ai loro colpi, ricercando i palazzi di vecchia costruzione e sperando di trovare serrature datate, che riescono ad aprire anche in pochi secondi.

Proprio alla luce di queste dinamiche, anche per voce del capo della Squadra Mobile di Modena Enrico Tassi, arriva un invito ai cittadini a tutelarsi dai malintenzionati, sostituendo laddove possibile le vecchie porte con i nuovi sistemi (cilindro europeo e chip), che garantiscono una protezione certa. Una scelta economicamente non certo semplicissima, ma che molti modenesi stanno ormai decidendosi ad effettuare a fronte dei ripetuti furti che si consumano in città.

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