Fuori di sè manda in frantumi le vetrate della banca, arrestato in Piazza Grande
Un 23enne è finito in manette dopo un'incursione alla filiale centrale della banca Unicredit, che a quell'ora era chiusa al pubblico. Arrestato dalle Volanti
Poco prima delle ore 14.30 di ieri il direttore e alcuni dipendenti della filiale Unicredit di Piazza Grande, in attesa di aprire al pubblico, si sono trovati di fronte un giovane straniero in evidente stato di alterazione. Il ragazzo, un 23enne originario del Gambia, non ha avuto accesso ai locali e ha sfogato la propria ira contro la porta di ingresso della banca.
Dapprima ha sradicato dall'asse parte della porta girevole e l'ha scagliata a terra mandola in frantumi, poi si è accanito contro una seconda vetrata, distruggendo anche quella. Fortunatamente il ragazzo non è venuto a cotatto con il personale, che nel frattempo ha allertato le forze dell'ordine.
Una pattuglia della Volante giunta sul posto ha individuato la persona, a poca distanza dalla banca, che una volta fermato ha opposto resistenza al controllo. Gli agenti con non poca difficoltà sono riusciti a bloccare il 23enne, anche grazie al sostegno di un altro equipaggio giunto a supporto. Lo straniero è quindi stato accompagnato in Questura per accertamenti.
Per lui è scattato l'arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e per danneggiamento aggravato. Lo straniero è risultato già essere stato condannato per reati sugli stupefacenti e ha svariate denunce per reati di resistenza e a pubblico ufficiale, danneggiamento, porto d’armi od oggetti atti ad offendere e ricettazione. La sua posizione ora è al vaglio dell’ufficio Immigrazione.
Il giovane aveva con sè un brick di vino e appariva in chiaro stato di ubriachezza. A quanto si apprende, sarebbe andato in banca convinto di poter ottenere un sussidio di disoccupazione, ma trovando la filiale chiusa avrebbe dato in escandescenza.
Questa mattina è stato giudicato nel processo per direttissima. All'esito dell'udienza, il giovane è stato rilasciato a piede libero perchè considerato non incline alla recidiva. La prossima udienza è fissata per metà gennaio.