Scoppio all'alba, attentato contro la sede Pd alla Madonnina
Il circolo di via don Fiorenzi è stato preso di mira da ignoti, che hanno fatto saltare in aria tre bombole di gas, danneggiando la porta di ingresso dell'edificio. Indaga la Polizia di Stato. Danni contenuti dall'intervento dei Vigili del Fuoco
Alle primissime luci dell'albra, intorno alle 5.30 della notte appena trascorsa, il quartiere Madonnina è stato scosso da un violento boato. L'esplosione si è presto rivelata un vero e proprio attentato incendiario, compiuto ai danni della sede del Circolo del Partito Democratico, che dallo scorso anno ha trovato posto nei locali di via don Pasquino Fiorenzi 155, accanto alla polisportiva.
Un ordigno rudimentale è stato posizionato sul retro dell'edificio, in corrispondenza di una porta chiusa da un'inferiata metallica. La deflagrazione ha rovinato la saracinesca e le fiamme hanno annerito l'androne della porta, ma i danni sono fortunatamente contenuti e nessuno è rimasto coinvolto nell'esplosione, avvenuta in un'area chiusa al pubblico, nella quale gli attentatori si sono introdotti probabilmente scavalcando un cancello o la rete di recinzione degli impianti sportivi.
Secondo la ricostruzione effettuata in prima battuta dai Vigili del Fuoco, intervenuti su segnalazione dei residenti, l'ordigno sarebbe composto da tre bombole per campeggio, innescate probabilmente da un petardo che a sua volta avrebbe dato fuoco ad una bottiglietta di benzina. Il calore delle fiamme avrebbe quindi causato l'esplosione di una delle bombole, scagliando lontano le atre due, una rimasta inesplosa e l'altra fessurata.
Insieme ai pompieri è arrivata in via Fiorenzi anche la Digos, che ha iniziato le indagini con l'aiuto della Polizia Scientifica. Al momento non risultano rivendicazioni chiare, ma accanto all'edificio è stato trovato un cartello con insulti (o esortazioni, a seconda delle interpretazioni ndr) al deputato (ex PD) Giuseppe Civati: "Civati fai il botto. PD servi dei padroni".
