Una fila in disco per gli stranieri, "gente non ben accetta per il locale". Si riaccende la polemica

Dal 2017 le regole cambiano perchè la serata Mo.Ma sta riscontrando troppo "degrado". E quindi: all'ingresso principale vengono create tre file, in una entrano anche "gli stranieri, gente non bene accetta per il locale: per questi 25 euro senza alcuna consumazione...". Tuttavia, se qualcuno con sè "ha degli stranieri, e si tratta di persone come si deve, basta fare una lista nominale tipo 'Marco più tre', e loro entrano a prezzi normali". 

Si tratta del contenuto di un file audio che è stato diffuso questa mattina da Abdul Zar, il ragazzo di Cavezzo che ha denunciato l'episodio del quale è stato protagonista recentemente al locale Kyi di Baggiovara, dove gli organizzatori lo avevano inizalmente relegato in una fila secondaria per gli stranieri. 

"Sono riuscito ad entrare in possesso di un file audio fatto da uno dello staff del Mo.Ma (i gestori della serata, ndr) che spiega come hanno deciso di apportare alcune modifiche e fa riferimento alla fila per stranieri. Non si può più negare l'esistenza del razzismo", scrive il giovane nel post su Facebbok che accompagna il filmato. Aggiunge Abi Zar, commentando in generale: "Le persone parlino. Chi tutti i giorni ha a che fare con episodi del genere, per tutte le discriminazioni, trovi il coraggio di parlare. Parlare anche con persone che possono davvero aiutarti...". 

L'audio evidenzia dunque il diretto interessato, proverebbe che alla serata Mo.ma in ballo, nonostante le sdegnate e ripetute smentite dei suoi responsabili, alcune regole a priori erano state davvero definite, in un ottica di selezione della clientela. "Ho fatto portare il file in Questura ma ce l'avevano già, stanno facendo piuttosto bene il loro lavoro", ha concluso Abdul.