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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Giovane morto dopo le dimissioni, Ausl: "Fatto il possibile"

L'Azienda Sanitaria: "Dall'esame della documentazione clinica risulta che i professionisti del Pronto Soccorso hanno agito con assoluta serietà e competenza senza trascurare le procedure previste in letteratura per il caso specifico"

"Immediatamente appresa la notizia, già nella giornata di sabato 3 settembre la Direzione, considerata la drammaticità di quanto accaduto, ha prontamente fatto richiesta ai sanitari del Pronto Soccorso di consegnare una relazione scritta per comprendere, in attesa dei risultati dell'autopsia disposta sul ragazzo, se il caso sia stato affrontato dai medici che lo hanno soccorso con il necessario scrupolo e nel rispetto dei protocolli aziendali". E' quanto ha fatto sapere oggi pomeriggio l'Ausl di Modena in merito alla morte di Zakaria Nadif, il sedicenne morto poche ore dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso del Policlinico di Modena.

"Dall'esame della documentazione clinica - prosegue l'Azienda Sanitaria - risulta che i professionisti del Pronto Soccorso hanno agito con assoluta serietà e competenza senza trascurare le procedure previste in letteratura per il caso specifico". Dunque, "nel confermare comunque che le eventuali indagini disposte dalla magistratura, ed ancor più i risultati dell'autopsia, contribuiranno a fugare ogni legittimo dubbio suscitato dalla sorpresa e dal dolore per quanto successo, la Direzione Generale, come è sua consuetudine in questi casi, ha da subito offerto la massima collaborazione e in data odierna si è messa a disposizione degli inquirenti per fornire - su loro richiesta - tutta la documentazione ed i riscontri utili all'accertamento della verità». La direzione ha poi anche espresso il proprio cordoglio alla famiglia del giovane Zakaria.

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