In auto con una katana, fermati e denunciati dalla Polizia

Due giovani pregiudicati di nazionalità moldava si sono guadagnati una nuova denuncia durante la giornata di mercoledì scorso, fermati per un comune controllo da parte di una pattuglia della Polizia. I due, A.B. di 33 anni e R.B. di 24, viaggiavano a bordo di una berlina Bmw di colore grigio con targa lituana e stavano transitando da viale Carlo Sigonio intorno alle ore 21.

Gli agenti della Volante hanno individuato diverse violazioni a carico dei due stranieri, ma la più evidente era trasportata sul sedile posteriore. I due erano infatti in possesso di una katana, la lunga spada giapponese della tradizione samurai. Non tanto una riproduzione da esposizione (di cui è consentito il possesso), ma una vera e propria arma con lama affilata, in grado di causare ferite molto gravi se utilizzata per lo scopo originario.

I moldavi sono stati perciò denunciati a piede libero per porto d'armi. In aggiunta, il guidatore dell'auto è risultato positivo all'alcoltest, mentre il passeggero era destinatario di un foglio di via e quindi si trovava illecitamente nel territorio modenese. In più, entrambi erano sprovvisti di documenti d'identità e sono perciò stati denunciati anche per la violazione delle norme sull'immigrazione.

Durante i controlli della Polizia è stata poi fermata un'altra auto con a bordo due stranieri, anch'essi denunciati. Si tratta di due pregiudicati di origine albanese, che viaggiavano senza patente su un'auto priva d'assicurazione. I due sono stati fermati nei pressi di via Attiraglio e scoperti in possesso di arnesi da scasso, tra cui cacciaviti e forbici "spellafili" del tipo usato per rubare le auto manomettendo i cavi elettrici per l'accensione.