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Cronaca Marzaglia / Strada Pomposiana

Autodromo di Marzaglia: competizioni ed eventi in arrivo

Angelo Borghi, general manager Vintage Spa: "Accordo già con la Ducati per i test, Maserati e Lamborghini molto interessate". Con la Bugatti in arrivo un evento di portata internazionale che sarà ufficializzato a luglio

"Faremo omologare la pista: ad esclusione della Formula 1, potremmo accogliere tutte le competizioni possibili, anche se saremo più rivolti alla gare per club. Attualmente, ci stiamo organizzando sulla sponda ecologica per sondare la possibilità di organizzare qualcosa con auto e moto elettriche: non ci dispiacerebbe essere gli apripista in questo campo che ha ancora molto da offrire, soprattutto con alcune aziende modenesi attive in questo settore". Così Angelo Borghi, general manager della Vintage Spa, la società che ha in gestione l'autodromo di Marzaglia.  

Le case automobilistiche e motociclistiche sono già state avvisate sull'ospitalità offerta dal nuovo tracciato di Modena: "Abbiamo già siglato un accordo con la Ducati per tenere qui i loro test - spiega Borghi - La Maserati ha mostrato un forte interesse e l'utilizzo del nuovo autodromo potrebbe servire alla Casa del Tridente per consolidare il rapporto con il territorio. La Ferrari ha recepito la nostra disponibilità, ma ha già a disposizione il tracciato di Fiorano, mentre la Lamborghini ha mostrato forte curiosità. Con la Bugatti è in arrivo un evento di protata internazionale che verrà ufficializzato a luglio". 

Incontenibile l'entusiasmo dell'architetto Giuseppe Gervasi, progettista del circuito: "E' uno dei giorni più belli della mia vita - ha detto - L'impianto è nato perché credevamo che Modena ne avesse bisogno, le aziende automobilistiche ce lo chiedevano da tempo". L'autodromo ha avuto una gestazione molto lunga: "Si tratta di un sogno nato 7 anni fa - spiega - Allora ne parlai con Daniele Sitta che all'epoca non era ancora assessore. Alla fine abbiamo raggiunto un risultato che è andato oltre le nostre stesse aspettative: quando sarà completata, avrem ouna struttura molto elegante".

Più spazio alla guida sicura che alle competizioni automobilistiche vere e proprie: "All'estero ci sono tanti impianti votati alla guida sicura - aggiunge Gervasi - Abbiamo cercato il più possibile di eliminare di difetti che abbiamo visto negli altri autodromi studiando il tutto nei minimi dettagli. Ad oggi mancano ancora gli uffici e le aule per la guida sicura ma a fine anno contiamo di avere tutto pronto".

Quali sono le peculiarità della pista? "Questo è un tracciato molto tecnico di 2,7 km di lunghezza non molto veloce - risopnde l'architetto - Abbiamo utilizzato un dislivello naturale di una cava per renderlo più interessante. La pista è larga 12 metri per garantire la manovra nel massimo delle condizioni di sicurezza: consideriamo che Fiorano è larga 8, il Mugello 10. Data la scarsa lunghezza, il tracciato è più controllabile anche in termini di manutenzione. Non volevamo certo realizzare un anello in stile Indianapolis o Monza".

L'autodromo ha in serbo diversi numeri per potere reggersi economicamente: "In questi anni ci ha sostenuto la passione degli sportivi, tanti appassionati e tanti piloti anche durante le contestazioni - conclude Giuseppe Gervasi - Oggi il business core di impianti di questo tipo è costituito dagli eventi e la guida sicura e l'autodromo di Marzaglia si muoverò in questa direzione".

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