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Cronaca Cittanova / Strada Pomposiana

Marzaglia, la Provincia bacchetta il gestore dell'Autodromo

La pista può continuare a funzionare a condizione che siano realizzati una serie di opere per migliorare l'impermeabilità del suolo a tutela delle acque sotterranee e che vengano monitorate le emissioni in atmosfera e i rumori

Al Centro guida sicura di Marzaglia dovranno essere realizzati una serie di interventi di riduzione dell’impatto ambientale nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo, con una procedura di “accertamento di difformità” rispetto al progetto che, nel 2008, aveva ottenuto il via libera con la Valutazione di impatto ambientale (Via). Lo ha reso noto la Provincia di Modena intervenendo a gamba tesa sulle problematiche evidenziate nei mesi scorsi nell'impianto di strada Pomposiana.

Tale procedura, conclusa nei giorni scorsi, è stata avviata, infatti, dopo il riscontro di una serie di modifiche al progetto originario: al  tracciato esterno, alla rete fognaria, alle vasche di laminazione per le acque piovane, ai parcheggi e alle opere di mitigazione a verde. Dopo aver raccolto i pareri di Arpa, Atersir (ex Ato) e Comune di Modena, la Provincia ha stabilito che la pista può continuare a funzionare, ma a condizione che siano realizzati una serie di opere per migliorare l’impermeabilità del suolo a tutela delle acque sotterranee e il monitoraggio delle emissioni in atmosfera e dei rumori tramite un nuovo sistema in continuo. Sui rumori, in particolare, sono previsti controlli su alcune abitazioni di Marzaglia (già previsti nella Via) e su alcuni edifici, avvicinati dal nuovo tracciato, al momento non utilizzati. Se durante l’attività della pista i rumori arriveranno a superare determinati limiti, i gestori dell’impianto dovranno realizzare nuove barriere acustiche. La relazione sarà inviata ai gestori, la società Vintage spa.

"Dopo le modifiche del progetto introdotte in fase di realizzazione - spiega Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente - la Provincia, con la collaborazione degli enti interessati ma anche degli stessi gestori dell’impianto, ha deciso di verificare eventuali variazioni dell’impatto ambientale. Sono stati individuati una serie di interventi migliorativi su scarichi, emissioni, rumore e opere di mitigazione a verde, mentre per quanto riguarda la modifica della lunghezza tracciato, la Via si limitava a indicare i metri quadrati di superficie massima impermeabilizzabile che il primo stralcio dell’intervento rispetta ancora. L’obiettivo, con queste nuove prescrizioni, è avere un impianto sempre meno impattante, mentre il monitoraggio acustico consente di verificare la necessità di ulteriori protezioni dai rumori. Le prescrizioni previste sono in grado di garantire un impatto ambientale dell’opera al livello della proposta progettuale originale". Durante il periodo necessario alla realizzazione delle opere di mitigazione prescritte, la pista potrà continuare a funzionare tranne alcuni brevi periodi di interruzione per particolari opere di adeguamento prescritte.

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