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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Niente risorse per gli educatori, bimbo disabile affidato ai bidelli

Il Comune non riesce a garantire totale copertura per il sostegno ai bambini disabili, che continuano a crescere, al contrario dei fondi a disposizione. Una mamma denuncia le inadempienze verso il figlio autistico

Il caso sollevato dalla mamma di un bambino affetto da autismo e privato di un insegnante di sostegno, che si era rivolta a Il Resto del Carlino per denunciare l'accaduto, trova una replica da parte del Comune di Modena. Come la donna aveva spiegato al quotidiano locale, suo figlio di nove anni sembrerebbe costretto a passare alcune ore in compagnia dei bidelli della scuola primaria comunale che frequenta, dal momento che il taglio delle risorse non permette di avere un insegnante di sostegno dedicato solo a lui, così come la sua grave disabilità invece prevederebbe.

Dopo le minacce di denuncia alla magistratura da parte della madre, l'Assessore all'Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè interviene pubblicamente: “Abbiamo incontrato la famiglia di questo bambino in più occasioni per approfondire le sue esigenze: cercheremo di fare in modo che all'avvio delle lezioni, tra una settimana, lui e tutti gli altri che ne hanno bisogno siano seguiti nel modo migliore”. “Alle scuole – prosegue l'assessore – garantiamo un pacchetto di ore di sostegno, poi sono i dirigenti a suddividerle tra i diversi ragazzi e bambini che ne hanno necessità. La direzione nella quale è necessario lavorare è privilegiare le esigenze dei casi più gravi, e quindi più bisognosi”.

Ma i problemi di bilancio non sono una novità. Gli investimenti dell'Amministrazione comunale sul sostegno ai disabili sono di circa 4 milioni di euro l'anno e i bambini e i ragazzi seguiti da educatori comunali quest'anno saranno in tutto 693. “L'investimento del Comune rimane molto corposo – spiega la Querzè – e cerca di supplire al fatto che lo Stato copre poco meno della metà delle (40) ore di sostegno che dovrebbero essere garantite. Da alcuni anni ci troviamo inoltre a fronteggiare un costante aumento degli alunni certificati: quest'anno nelle scuole primarie sono addirittura il 27% in più rispetto al precedente anno scolastico".

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